Arsenale ha sottoscritto un accordo preliminare di acquisto per il veicolo che controlla l’Hotel de La Minerve di Roma, operazione che porterà ad una completa ristrutturazione della struttura del XVII secolo, gestita da 30 anni dalla famiglia Billi, e che, al termine del rinnovamento, verrà affidata in gestione all’iconico marchio Orient Express del Gruppo Accor. Apertura prevista: Natale 2023.
Di un’operazione su Roma aveva già fatto cenno il CEO di Arsenale, Paolo Barletta, nel corso di un’intervista a Pambianco Hotellerie, durante la quale aveva annunciato diversi piani di sviluppo del gruppo, tra cui il lancio di una nuova divisione legata al food&beverage, e la nascita di un’altra unit del gruppo, per ora top secret alla stampa.
Per quanto riguarda l’hospitality, Barletta punta alla valorizzazione di asset italiani di pregio a fianco di grandi brand internazionali, e infatti l’ultima operazione rientra in questo contesto: il marchio Orient Express, riporta una nota del gruppo, evoca lo spirito leggendario dell’epoca d’oro dei viaggi in Europa, permettendo ai visitatori di godere di una sosta moderna e al contempo storica, ispirata agli opulenti servizi del treno di cui porta il nome.
L’accordo tra la società attiva nell’hospitality e la famiglia Billi vedrà l’hotel continuare la sua attività durante il 2021 sotto la guida e la gestione della famiglia, prima dell’inizio del processo di ristrutturazione di 20 mesi, che inizierà a partire dal 2022.
Ad oggi in Arsenale confluiscono progetti come Soho House Roma, Rosewood Venezia e l’hotel Santavenere di Maratea. La pipeline della società prevede diverse operazioni strategiche in Italia.