Innovare ora per essere più competitivi domani. Questa la regola ‘d’oro’ che anche in Italia indirizza le strategie di Leonardo Hotels, catena alberghiera che fa parte di Fattal Hotel Group, azienda israeliana che gestisce oltre 200 strutture – e 40.000 camere – in 18 paesi e che è quotata alla Borsa di Tel Aviv (TASE). “Oggi il mercato ci ha posto nuove sfide e obiettivi – spiega Rafi Carmon, cluster general manager Leonardo Hotels Italy, Austria, Hungary – ed è il momento di agire. La pandemia ci ha permesso di accelerare il processo di innovazione e attenzione al cliente che avevamo già pianificato. Per fare ciò stiamo basando la comunicazione e il marketing sull’economia dell’esperienza. Un modello per il quale si mira a massimizzare la connessione tra il marchio e il consumatore attraverso un impegno più intimo e di valore. I social media ci aiutano in questo perché possiamo raggiungere un pubblico molto ampio e l’influencer marketing gioca un ruolo importante in questa partita”.
La vision di Leonardo Hotels – che in Italia conta tra gli altri il Leonardo Milan City Center, il NYX Hotel Milan, il Leonardo Boutique Roma Termini, il Leonardo Royal Venice Mestre e il Leonardo Hotel Verona – va incontro a consumatori evoluti. “La parola prosumer, consumatore professionale, mi fa sorridere – dice Carmon -: oggi l’ospite è in aggiornamento costante. Si informa, legge le opinioni, studia il prodotto e il servizio in modo così approfondito che ne sa più dell’azienda stessa. Per questo pensiamo che offrire più esperienze nei nostri hotel e portare altri brand con sforzi di co-marketing possa amplificare le loro esperienze e renderli più soddisfatti. Per dare un servizio più esclusivo, ad esempio, abbiamo implementato il Golocious Burger & Pizza, un nuovo concetto di cucina in stile ‘food porn’. Abbiamo capito subito che il progetto avrebbe portato grande visibilità e successo: prima con la consegna a domicilio e poi con la riapertura dei ristoranti. Oggi Golocious è al NYX Hotel Milan ma arriverà presto agli altri hotel del Gruppo in Italia. Strutture che sono tutte situate in posizioni centrali e che si distinguono per elevati standard qualitativi e un design d’interni curato, arricchito da un ‘local touch’”.
Uno dei trend più in crescita nel mondo dell’ospitalità è poi quello del co-living: Leonardo Hotels ci crede da tempo avendo realizzato progetti di condivisione in diverse strutture internazionali. “Co-living, co-housing, co-working sono tutti concetti oramai noti e in Italia siamo stati tra i primi a portarli in hotel. Spazi aperti e di contaminazione, incontro, scambio di informazioni ed esperienze. Accanto a questi concetti ora stiamo lavorando al ‘Pop Up Studio Live Streams’. È un format nato per ripensare il concetto di evento e grazie al quale diamo la possibilità alle aziende di presentare prodotti o servizi in tempo reale dalle nostre sale riunioni e rendere glocal gli eventi locali attraverso la tecnologia. Tutto è diventato super veloce con il mondo digitale e vediamo un futuro in cui si cercherà di rendere l’esperienza dell’hotel ancora più su misura”. Oggi il portafoglio marchi del Gruppo include: Leonardo Hotels, Leonardo Royal Hotels, Leonardo Boutique Hotels, NYX Hotels by Leonardo Hotels, Jurys Inn, Apollo Hotels e Herods.