Un riposizionamento con l’obiettivo di intercettare un cliente medio-alto e raggiungere il triplo del fatturato nell’arco di quattro anni. Questi i piani presentati ad agenzie e stampa dal tour operator Going, parte del gruppo Bluvacanze e controllato da Msc Crociere. Going prevede infatti di chiudere l’anno a 22 milioni di euro e di crescere anno su anno, arrivando entro il 2026 a 78,6 milioni di euro di fatturato.
La ‘nuova’ Going è stata illustrata da Maurizio Casabianca, chief commercial operation officer del tour operator: “Abbiamo creato un nuovo website e lanciato social media quali Instagram e Linkedin incentrati sulla fruibilità ed accessibilità della user experience. Lo staff commerciale vede quest’anno l’introduzione di quattro nuove figure professionali e abbiamo aperto nuove linee di prodotto. In particolare, investiamo su Going for Cruise, un pacchetto di servizi pre e post crociera con soluzioni di viaggio pensate per le esigenze dei viaggiatori moderni. Si tratta di una grande sfida, perché Going creerà pacchetti di esperienze combinati alle partenze dai principali porti italiani degli itinerari di Msc, e saranno presenti sulle piattaforme di prenotazione sia di Going sia di Msc Crociere”.
Di questo nuovo servizio ha parlato anche Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere: “La nuova Going porta valore aggiunto alle nostre navi e può aiutare a far crescere il prodotto crociera. L’idea infatti è quella di prendere clienti che prima non sceglievano la crociera proprio perché non aveva tutti i requisiti che cercavano in una vacanza”.
Massa ha continuato parlando di Msc come di un’azienda familiare italiana di dimensioni multinazionali, che è stata la prima a ripartire durante la pandemia, nell’agosto 2020: “Abbiamo continuato a investire, infatti l’anno scorso abbiamo varato due nuove navi e quest’anno vedranno la luce altre due unità. A novembre 2022 arriverà la prima nave a gas liquefatto naturale, che a dicembre sarà negli Emirati”.