Nel mese di giugno 2022 verrà inaugurato il tourism digital hub Italia.it, per cui sono stati stanziati 114 milioni di euro nell’arco di 6 anni. Si tratta di una piattafoma digitale, realizzata attraverso le risorse del Pnrr e promossa dal ministero del Turismo e da Enit, che vuole essere un punto di incontro globale tra domanda e offerta, ovvero tra i bisogni dei turisti (italiani e internazionali) e l’offerta turistica e infrastrutturale del territorio italiano.
“Si tratta – ha esordito nel corso della presentazione del progetto durante la Bit Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione Enit – dell’azione più rilevante promossa dal ministero del Turismo tra tutte le iniziative del Pnrr. Procediamo con una metodologia ‘agile’, cioè rilasciando le informazioni in modo progressivo, per cui cominciamo tra un mese ma lo sviluppo si completerà tra qualche anno. L’obiettivo è quello di far convergere progressivamente tutto l’ecosistema del turismo italiano nel nuovo portale”.
A fine 2021 si è concluso il restyling grafico del portale, mentre a maggio saranno disponibili i primi due settori che sono stati implementati sulla piattaforma, ovvero strutture ricettive ed enogastronomia. Nel terzo trimestre dell’anno invece verrà rilasciata una mobile app e, nel gennaio 2023, un articolato programma fedeltà all’interno dell’applicazione.
Intanto, la prossima azione di Enit sarà quella di attrarre i turisti sul portale, attraverso tecniche di digital marketing e campagne advertising, con l’intento di ‘tenere il più possibile’ il viaggiatore sul portale, offrendo contenuti utili e personalizzati su viaggi e itinerari, e cercando di convertire l’interesse del turista in azioni concrete sulla piattaforma, ad esempio con la registrazione, la richiesta di ulteriori informazioni o la prenotazione di una struttura o altro.
L’idea è quella di raccogliere dati sui ‘navigatori’ del portale e fidelizzare il turista, soprattutto attraverso il programma fedeltà dell’app, come ha spiegato il consigliere del ministro del Turismo Andrea Scotti: “Attraverso il portale e soprattutto attraverso l’app, ogni persona potrà pianificare la sua esperienza turistica risparmiando tempo, perché ogni utente verrà profilato e geolocalizzato e, grazie a sistemi di intelligenza artificiale, verranno proposti contenuti su misura, infatti ognuno vedrà contenuti differenti. A titolo di esempio, un contenuto potrebbe essere: quali esperienze posso fare in tre ore dalla posizione in cui mi trovo”.
Scotti ha aggiunto che l’app creerà una sorta di community con attività di gamification: ogni post e retweet regalerà punti di loyalty che offriranno sconti e altri benefit, sarà predisposto un wallet per raccogliere prenotazioni, biglietti e pagamenti, e, dopo essersi recati fisicamente in una località, verranno distribuiti badge in formato Nft.
Nel mese di maggio, partirà anche una campagna di promozione dell’Italia all’estero, soprattutto in Europa, Usa e Canada.