Al via una partnership strategica tra LaSalle Investment Management, azienda di gestione di investimenti real estate a livello globale, e il Gruppo Numa, operatore digitale nel settore alberghiero e sviluppatore di tecnologia in Europa. I due player hanno lanciato una strategia di aggregazione paneuropea di urban hotel da 500 milioni di euro, che rientra nel crescente business value-add investments di LaSalle. Quest’ultima acquisirà urban hotel, ostelli, appartamenti con servizi per soggiorni prolungati, boutique hotel liberi o presto liberi, oltre a progetti di conversione da proprietari e operatori senza alcuna catena alberghiera, nelle principali città dell’Europa occidentale. Proprietà che saranno gestite dal Gruppo Numa.
Sono state già identificate 15 location in città nel Regno Unito, Spagna, Italia e Paesi Bassi, che coprono un investimento di oltre 450 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione dovrebbero richiedere dai 6 ai 18 mesi e, si legge in una nota congiunta, saranno integrati vari standard di sostenibilità, tra cui la ventilazione ibrida e le strategie di riciclaggio dell’acqua, con lo scopo di raggiungere il traguardo delle zero emissioni di carbonio in tutto il portafoglio entro il 2050.
“Con l’allentamento delle restrizioni legate al Covid in tutta Europa, i mercati guidati dal turismo nelle destinazioni leisure e i centri urbani, più in generale, continueranno a recuperare”, ha affermato Black Loveless, head of value-add investments di LaSalle, che, a livello globale, gestisce circa 77 miliardi di dollari di asset in private equity, debt e investimenti immobiliari pubblici, secondo i dati ufficiali del terzo trimestre del 2021. “Questa partner strategica con Numa capitalizzerà su questo elemento, fornendo un prodotto affidabile, di alta qualità e abilitato alla tecnologia con un’esperienza unica per l’ospite, nei mercati che hanno realtà alberghiere frammentate”.