Si rafforza il trend dei ristoranti che offrono la possibilità di soggiorno all’interno della stessa struttura. È stato inaugurato oggi il nuovo Delfino sull’Isola Bella, ristorante da 150 posti che conta anche due suites.
L’edificio, che risale alla seconda metà del Settecento, è stato sottoposto a un progetto di conservazione e riqualificazione funzionale voluto dalla famiglia Borromeo. La struttura torna al suo antico splendore entrando nell’orbita dei servizi delle destinazioni Terre Borromeo sul Lago Maggiore, brand che identifica i siti legati alla famiglia Borromeo che comprendono Isole Borromee, Rocca di Angera, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e di prossima apertura Castelli di Cannero.
All’interno, il recupero è visibile in una serie di elementi architettonici e d’arredo, come i pavimenti in piastrelle di cemento rosse e nere e in terrazzo veneziano, le travature lignee, i soffitti a cassettoni su cui è stato riportato il colore originale, le ringhiere in ferro battuto dei balconi, i lampadari in ferro degli anni Trenta in stile neogotico e quelli in ceramica bianca decorati con putti. Per mantenere l’allure vintage degli arredi, sono stati conservati i mobili originari come i cassettoni nelle camere e i mobili degli anni Trenta del bar e del ristorante. Per i complementi sono state scelte aziende italiane quali Flos, Rubinetterie Cristina e Dedar che hanno fornito luci, rubinetterie e tessili. Ginori 1735 ha prodotto i piatti su disegno.
Le due suites Ninfea e Ortensia sono costituite da una zona living, un piccolo angolo cucina, due bagni ciascuna e caratterizzate da una vista sul Golfo Borromeo.
Questo nuovo concetto di ‘ristorante con hotel’ che ribalta il tradizionale format dell’hotel che sviluppa una cucina di fine dining al suo interno, ha iniziato a prendere piede nel mondo della cucina stellata e ora sta proseguendo la sua corsa.