L’Hotel Mercure Firenze Centro si propone come porta di ingresso privilegiata per la città. Il direttore Tognozzi sottolinea il valore dell’esperienza ‘Discover Local’. I turisti sono tornati, ma preoccupa la congiuntura internazionale.
Inaugurato nel 2015 occupando parte delle strutture che ospitavano lo storico Cinema Apollo, l’Hotel Mercure Firenze Centro innesta la modernità del design nella cornice di una città dal fascino rinascimentale. E con il restyling delle quattro suite, appena concluso, cui è seguito il rifacimento dei pavimenti all’ultimo piano con un impatto modernizzante, l’hotel si propone come un hub rinnovato per scoprire l’anima di Firenze.
Nonostante la posizione centralissima, fulcro dei pesanti flussi turistici del capoluogo toscano, il Mercure rimane uno spazio di tranquillità. “Le camere sono per la maggior parte lontane dalla strada – spiega il direttore Matteo Tognozzi – e per questo siamo un’oasi di pace nel caos della città. E anche la corte interna, spazio vitale riservato agli ospiti, rappresenta un rifugio dalla frenesia delle strade”.
HOTEL INTERNAZIONALE
Il Mercure Firenze Centro gode di una posizione strategica vicina alla stazione di Santa Maria Novella, ma anche a tutti i punti di interesse culturale e di business. Dispone di 85 camere (di cui quattro suite) molto luminose, in parte dotate di spaziosi balconi. La corte interna nella bella stagione viene utilizzata per le prime colazioni e per eventi, che possono trovar spazio anche nella sala meeting modulabile.
Storicamente l’albergo ha sempre registrato una prevalenza di clientela internazionale e turistica, tornata in città dopo la pandemia. Il 2022, a partire da aprile, ha visto infatti un’ottima performance, anche se le criticità della congiuntura pongono degli interrogativi sul futuro immediato. “Le incognite sono legate in particolare alla ripresa del Covid, alla crisi energetica e alla guerra in Ucraina”, riferiscono da Firenze. Nonostante questo, il direttore Tognozzi conferma di guardare avanti, concentrandosi sulle opportunità di business che le nuove abitudini della clientela propongono, quali bleisure e smart working.
GENIUS LOCI
L’albergo incarna la filosofia “Discover Local” del marchio Mercure, il programma del brand nato per valorizzare le realtà e le ricchezze gastronomiche, culturali e artistiche delle destinazioni in cui sono presenti le strutture del marchio. In particolare, l’hotel di Firenze propone specialità locali nel menu della prima colazione (pecorino, finocchiona e cantucci) oltre a collaborare con realtà artigianali locali per la realizzazione di manufatti per particolari occasioni. “L’esperienza piena di una Firenze più autentica, anche oltre il centro – rimarca il direttore – è legata anche alla disponibilità del personale che accoglie e mette a proprio agio la clientela con un’attitudine professionale e informale. Gli ospiti possono ricevere informazioni e suggerimenti mirati per il loro tempo libero, per mangiare o scegliere un cocktail bar”.
CONCIERGE PER LA CITTÀ
Non ci sono pacchetti experience strutturati, salvo eventi specifici dedicati al programma fedeltà – e l’albergo registra tra i suoi clienti un’alta percentuale di iscritti al club All (Accor Live Limitless). I “suggerimenti” per tutti sono però all’ordine del giorno. “Lo stile Mercure prevede da sempre che ti vengano consegnate le chiavi di acceso alla città – sottolinea Tognozzi -. I nostri ragazzi sanno suggerire eventi, musei, attività culturali, ma anche mete gastronomiche o locali fuori dai cliché turistici. Si punta anche sulle ‘local stories’ di Firenze, con spunti divertenti”. E su richiesta il servizio di conciergerie può prenotare il noleggio di biciclette, escursioni o visite in cantine nei dintorni della città.