La società specializzata nei servizi di ristorazione in outsourcing cresce in tutte le linee di business: hospitality leisure, ristoranti in hotel e ristoranti su strada.
Brand di ‘food porn’ nato a Napoli in pandemia e esploso in soli tre anni grazie alla sinergia con Fedegroup, partita nello stesso 2020, Golocious entra nel portfolio di proposte dell’azienda leader in Italia dei servizi di ristorazione in outsourcing di proprietà di Nabucco Holding. Presente in tutta Italia, da Milano a Palermo, Firenze e Roma, con diverse declinazioni, dalla Pizza in Teglia allo Sbamburger, dal Burger&Wine alla Pizza&Cucina, e oltre 200 dipendenti, Golocious, nei piani di Roberto Imperatrice – Ceo di Nabucco Holding – continuerà a crescere. “L’acquisizione – spiega – prevede uno sviluppo della property con aperture in Italia e all’estero. Nata dando vita alla prima ‘dark kitchen’ in hotel (al Nyx Hotel Milan) la sinergia tra Fedegroup e Golocious si fonda sulla condivisione di valori come uso di materie prime eccellenti, valorizzazione della cultura italiana nelle sfumature street e formula di casual eating per pubblico sia stanziale che di passaggio. Vogliamo tenere intatta l’identità del brand, amato da centinaia di migliaia di persone, e investire, col supporto di Quadrivio e del fondo Industry 4.0, in formazione e ampliamento delle prime linee manageriali e nella digitalizzazione delle infrastrutture, arrivando su importanti piazze italiane e internazionali, in ristoranti d’hotel e su strada”. Con l’arrivo di Golocious, Fedegroup prosegue lo sviluppo delle tre linee di business – hospitality leisure, ristoranti in hotel e ristoranti su strada – che nel 2023 ha già visto l’acquisizione di sei strutture. Da marzo sono entrati in portfolio lo storico ristorante Gran Baguttin a Milano, l’hotel Punta Molino Beach Resort & Thermal SPA e l’iconico O Rangio Fellone a Ischia, la ristorazione nei camping La Masseria e Vecchia Torre e il ristorante 1489 Food Pop a Gallipoli. “Lo sviluppo, con particolare focus al sud Italia, è la chiave del piano industriale che mira a superare 100 milioni di euro di fatturato e aprire oltre 28 strutture”.