Una gestione intelligente, sempre più personalizzata, dedicata al mondo dell’ospitalità, con la suite Business Intelligence SysdatBI di Sysdat Turismo.
Nel settore dell’hotellerie, sempre più in crescita, uno dei ruoli più importanti nel business alberghiero è il controllo di gestione, pensato come attività di analisi e strutturazione dei dati prodotti dall’azienda a sostegno delle decisioni del managment. Adottare strategie mirate collocandosi con il profilo e nei mercati giusti è fondamentale e, per ottenere questo, è necessario scegliere un elevato strumento di consulenza e implementazione dell’uso dei dati, per una maggiore organizzazione. Per questo Sysdat Turismo, azienda che da oltre quarant’anni si occupa dell’Information Technology al servizio delle aziende turistiche, ha sviluppato SysdatBI, una suite completa e integrata di Business Intelligence progettata per il mondo dell’ospitalità, pensata per strutture di varie dimensioni, che con una sola console di lavoro, permette di analizzare tutti i dati di interesse gestionale, che provengono sia da fonti aziendali interne che da fonti esterne.
Un modello di gestione innovativo e studiato “su misura”, scelto già da importanti realtà nel settore dell’hotellerie italiana tra cui lo storico e lussuoso Grand Hotel et de Milan e lo STRAFhotel&bar, gestiti della famiglia Bertazzoni. Il Grand Hotel et de Milan, un’istituzione per la città di Milano, da sempre frequentato da personaggi illustri tra cui il Maestro Giuseppe Verdi e luogo scelto dalle celebrità della cultura, dello spettacolo, della moda, della musica e del business nazionale e internazionale. Lo STRAFhotel&bar, a due passi dal Duomo, è una struttura dove tutto è unico e non standardizzato, internazionale, dal design contemporaneo e all’avanguardia. “Durante il lungo periodo di chiusura delle attività alberghiere, dovuto alla situazione della diffusione del Coronavirus e del susseguente lock-down e della paralisi totale del settore viaggi e turismo, ben 17 lunghi e impegnativi mesi, abbiamo ripensato i nostri modelli organizzati e gestionali”, racconta Carmine Ponticorvo, Chief Financial Officer & Chief Operating Officer del Grand Hotel et de Milan. “Da questa volontà di reinventarsi sono nati nuovi progetti che toccano ‘il corpo e la mente’ dei due alberghi, per un attento refurbishment degli ambienti e spazi e per una rethinking di tutti i sistemi gestionali. E così abbiamo indetto un tender per individuare nuove soluzioni di software che hanno riguardato i programmi gestionali alberghiero PMS (Property Management System), di gestionale della ristorazione, di gestione MICE, di gestione del magazzino e degli ordini, di rilevazione delle presenze e gestione delle risorse umane, di CRM (Customer Relationship Management), di web check-in oltre alla migrazione di tutta la struttura dei server e della rete dati VOIP. È stata una ‘piccola rivoluzione’ e, dopo aver intervistato vari player ci siamo resi conto di aver bisogno di un partner che volesse fare un percorso con noi. Conoscevamo Sysdat Turismo come nostro fornitore del gestionale di contabilità e siamo uno dei loro clienti più longevi; è nata quindi la progettualità allargata di un sistema di business intelligence, in grado di integrare non solo la dimensione dei ricavi e della vendita, ma anche tutti i dati i costi e di contabilità, e che fosse uno strumento di analisi e di controllo di gestione. In pochi mesi, siamo riusciti ad avere uno strumento di Business Intelligence che ha innovato il nostro modo di lavorare. Oggi, tutte le attività di reporting, controlling, forecasting e budgeting avvengono attraverso la BI di Sysdat Turismo”. Tutta questa business innovation non poteva tralasciare le nostre risorse umane, che abbiamo preservato in questi mesi; abbiamo parallelamente attivato il Fondo Nuove Competenze (FNC) promosso da ANPAL, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, che era volto a sostenere le imprese verso nuovi modelli organizzativi e produttivi e che necessitavano a questo fine di formare nuove competenze per i propri lavoratori e lavoratrici. Era proprio il nostro caso e non potevamo non coinvolgere Sysdat Turismo nella definizione dei precorsi di formazione proprio sulle potenzialità della business intelligence, targettizzati per singolo reparto e funzione”, prosegue Ponticorvo.