Andato in scena a Milano a maggio, Hospitality Design Conference è stato un evento focalizzato sull’analisi e la scoperta delle idee e soluzioni per la progettazione e la riqualificazione alberghiera che influenzeranno l’ospitalità nei prossimi anni. Presenti numerosi esperti di design per l’hospitality, nazionali e internazionali, designer e progettisti specializzati e anche aziende operanti nello sviluppo e nel rinnovamento del complesso mondo alberghiero italiano. Tra queste c’era Concreta, storica realtà di interior contractor basata a Postalesio in Valtellina e specializzata nella realizzazione di arredi e complementi su misura per strutture ricettive.
Massima attenzione al dettaglio e globalità nell’approccio sono da sempre le caratteristiche che fanno di Concreta il partner perfetto, sia di progettisti che di committenti alberghieri, per lavorare in piena sinergia seguendo ogni fase di realizzazione del progetto. “Come sempre – ha raccontato Stefano Boscacci, contract manager di Concreta – lavoriamo per realizzare come contractor le idee di architetti e progettisti che sempre di più hanno come stella polare la possibilità di far fare agli ospiti in hotel esperienze sempre più uniche e che lasciano il segno, da ricordare e raccontare. I progetti in corso d’opera e in pipeline sono diversi, ma tutti focalizzati a rendere sempre migliore e all’avanguardia l’ampio ventaglio alberghiero della Penisola”.
Tra i diversi lavori per il mondo dell’hospitality di alto livello che oggi sta seguendo Concreta allora c’è quello con Marriott per la realizzazione del nuovo W Florence e che riguarda un complesso edilizio che è distribuito su una superficie totale di 10.700 metri quadrati, sviluppati su sei piani fuori terra e tre livelli interrati con 119 camere e roofgarden. “Inoltre – ha aggiunto – sono iniziati i lavori per la sistemazione di un’altra storica struttura, questa volta ubicata in Sardegna, ovvero il Tanka Village di Villasimius per il gruppo Alpitour. Si tratta di un progetto complesso, della durata di circa quattro anni, che prevede interventi in spazi comuni, camere e zona sportiva”.