Le prenotazioni degli hotel di lusso a Parigi, nella prima metà di luglio, sono crollate per effetto delle Olimpiadi alle porte. Secondo Umih Prestige, associazione di categoria degli immobili di prestigio, che riunisce palazzi storici e alberghi 4 e 5 stelle in tutta la Francia, le prenotazioni per i primi 15 giorni del mese sono diminuite tra il 20% e il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A scoraggiare i turisti dal riservare una stanza nella Ville lumière nel periodo precedente i Giochi olimpici – in scena dal 26 luglio all’11 agosto 2024 – sarebbe in primo luogo il traffico, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Le preoccupazioni per la viabilità congestionata – a causa delle installazioni temporanee costruite per l’evento sportivo e dell’ingente apparato di sicurezza dispiegato dalle autorità – hanno ‘tagliato’ l’occupazione di alcuni hotel di lusso in zone centrali in alcune date di luglio. Si tratta di un record, al negativo, per il panorama dell’hotellerie locale, che in questo periodo dell’estate è invece abituato a misurarsi con un flusso consistente di ospiti. Chi, invece, sembra beneficiare della fuga del turismo di alta gamma da Parigi sono le aree della Francia del Sud, come la Costa Azzurra, dov’è diretta parte dei visitatori, o altre città come Londra, indica sempre Umih Prestige.
La situazione dovrebbe comunque sbloccarsi a partire dalla seconda metà del mese, quando l’imminenza dei Giochi rimetterà in moto gli affari, riportando i tassi di occupazione oltre l’80 per cento. Se da un lato, infatti, è lo spettro del traffico parigino a paralizzare le prenotazioni, dalI’altro i turisti non sembrano preoccupati per l’evoluzione del clima di agitazione politica che sta attraversando la Francia, dopo il secondo turno delle legislative che ha sparigliato le carte della prima tornata elettorale nel weekend del 7 luglio. Secondo le stime di D/Ai Destinations e PredictHq, oltre 16 milioni di persone arriveranno a Parigi in occasione dei Giochi. Ed è qui che il settore dell’hospitality avrà il suo riscatto, che farà pagare a peso d’oro.
Un’analisi condotta da Data Appeal ha infatti messo in evidenza che già a partire dallo scorso febbraio le tariffe degli hotel e degli alloggi in città sono più che raddoppiate rispetto a quelle dello stesso periodo del 2023. Ma è sulle settimane dei Jeux che i prezzi registrano una vera e propria impennata, con un picco previsto nel giorno della cerimonia di apertura del 26 luglio. Qui le tariffe alberghiere Ota segnano un aumento del 125% rispetto ai precedenti 12 mesi, anche se il record spetta agli affitti brevi che sfondano il tetto del +200 per cento. A questo si aggiunge la tassa di soggiorno che dal 1° gennaio è più che raddoppiata. Ad esempio, chi soggiornerà in un 5 stelle per le Olimpiadi, pagherà ben 10,7 euro a notte.