Gruppo Omnia stima di chiudere l’anno in crescita, sia in termini di fatturato che di ebitda. Nello specifico, il gruppo specializzato nll’hospitality romana prevede di archiviare un fatturato consolidato pari a 42,1 milioni di euro, contro i 38,5 milioni del 2023. Bene anche l’ebitda, che dai 17,2 milioni dello scorso anno stima di passare a 20,4 milioni di euro, pesando per il 48% sul turnover.
Con questi numeri positivi alle spalle, nel futuro del gruppo alberghiero si stagliano diverse novità. Nel 2025, infatti, è prevista l’apertura della nuova struttura ricettiva Aria Palace – ex Hotel Mondial – accanto al Teatro dell’Opera e l’inaugurazione dei nuovi spazi dell’Hotel Imperiale di via Veneto (Roma), dopo un progetto di ristrutturazione, in corso anche nella nuova area dello Shangri-La Roma Eur, che offrirà, al termine dei lavori, una piscina con ristorante. “Questi ultimi mesi dell’anno ci vedono impegnati su diversi fronti, in una fase delicata di sviluppo dei diversi cantieri per l’apertura di queste tre nuove realtà, insieme a tutte le attività operative che insieme al nostro team portiamo avanti per gli ospiti che ci scelgono da tutto il mondo”, afferma Francesco Lazzarini, CEO di Omnia Hotels.
Con queste operazioni, salgono a mille le camere per gli ospiti offerte da Omnia Hotels, per un totale di otto alberghi, insieme a ristoranti e bar, rooftop, aree fitness e benessere e piscine, sale per riunioni ed eventi, tra le quali spicca il neonato Omnia Convention Center all’Eur.