La famiglia inglese Hands investe altri 190 milioni in Villa Saletta a Palaia (Pisa), proprietà da 720 ettari acquisita vent’anni fa e per la quale tra compravendita, realizzazione di vigneti, prima cantina e altri interventi, ha già speso circa 60 milioni di euro. Alla fine l’investimento complessivo ammonterà a 250 milioni di euro.
Il prossimo intervento riguarderà il recupero dell’antico borgo trecentesco, destinato a diventare resort di lusso con 43 appartamenti di circa 300 mq l’uno con spa, personale di servizio e chef privati. Oltre a questo ci saranno 2 ristoranti di alto livello, di cui uno aperto anche al pubblico.
L’azienda vitivinicola produce oggi circa 100mila bottiglie di vino l’anno ed è il fulcro di una serie di attività che le ruotano attorno, in particolare l’enoturismo di charme. Il 2021, comunicano da Villa Saletta, vedrà l’avvio dei lavori “per dare vita ad un’accoglienza di altissimo livello che ruoterà attorno al tema vino, offrendo anche ristorazione e gastronomia di qualità”.
Nel 2021 si darà anche il via ai lavori per la costruzione della nuova cantina, per la quale sono stati previsti altri 15 milioni di investimento. La parte vinicola è dal 2015 sotto la direzione dell’enologo ed agronomo David Landini, toscano di origini, che è anche direttore ed amministratore di Villa Saletta dove si producono vini da uve sangiovese, cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot coltivate in pari proporzione su 30 ettari, di cui 17 a regime.
La nuova cantina sarà terminata per la vendemmia 2022. L’attuale cantina, invece, sarà utilizzata per la gestione della parte agricola, per gli uffici, per la stabilizzazione dei vini, per l’imbottigliamento e per la logistica.
La famiglia Hands ha interessi consolidati nell’ambito della finanza e dell’hotellerie di lusso.