L’accoglienza, oggi, necessita di nuovi servizi in risposta alle abitudini dei clienti che stanno cambiando in funzione della richiesta di maggiore sicurezza e di distanziamento sociale. Il self check-in è uno di questi servizi, che non risponde solo all’esigenza di evitare il più possibile contatti ravvicinati, ma anche alla richiesta di rapidità e di comodità nello svolgimento delle pratiche. Questi vantaggi sono stati riconosciuti alla start up Vikey, che ha chiuso un round di investimento da 800mila euro.
Al finanziamento della start up che abilita il self check-in nelle strutture ricettive hanno partecipato Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione tramite il programma Accelerora! del Fondo Acceleratori, i soci di Italian Angels for Growth, Lventure Group e alcuni business angel. Con la conclusione di questo nuovo aumento di capitale la raccolta complessiva della startup sale a 1,6 milioni di euro.
Fondata nel 2016, Vikey ha ideato una soluzione hardware e software combinata che digitalizza completamente l’accoglienza degli ospiti di hotel e case vacanze. Il sistema consente di effettuare le operazioni di check-in e check-out a distanza, gestisce tutti gli aspetti, inclusi l’invio di documenti e il pagamento dei servizi di upselling e consente l’apertura da remoto, mediante smartphone, della porta delle strutture.