Un’evoluzione quasi ‘impetuosa’ quella del gruppo Somec, realtà che nel 2019 fatturava 251 milioni di euro e che prevede il raddoppio nel giro di 4 anni. Un’accelerata legata alla riorganizzazione di questa galassia che comprende una ventina di aziende, sette delle quali si rivolgono al mondo hotellerie attraverso la progettazione e produzione di cucine professionali e la creazione di interni personalizzati.
Il gruppo in realtà è specializzato in sistemi ingegnerizzati di involucri vetrati per l’esterno delle navi e delle facciate civili, ma proprio questo know-how ha permesso l’evoluzione di Somec verso il mondo ricettivo: “Lavorando per la navi da crociera – spiega a Pambianco Hotellerie il presidente Oscar Marchetto – abbiamo capito che il business delle navi poteva essere sviluppato nella parte ‘food’, perché questi grandi ‘hotel sul mare’ necessitano di cucine di elevate dimensioni e soprattutto molto sofisticate, dovendo gestire flussi importanti. L’attività di cooking professionale è quindi iniziata nel 2016 con l’acquisizione di Oxin“.
Oltre a Oxin, altre quattro società rivolte al mondo della cucina professionale sono entrate negli anni successivi a far parte della galassia Somec: Gico (che è presente anche a Expo 2020 Dubai), Pizza Group, Inoxtrend e Primax.
Il mondo dell’arredo di interni invece è sviluppato da due società, Tsi e Skillmax, quest’ultima acquisita l’anno scorso, e questa divisione si rivolge a tutti gli ambienti ricettivi, dalle camere ai luoghi comuni alle spa, con un approccio personalizzato.
La crescita di Somec quindi è spinta da queste due nuove divisioni, cooking e interior, che, negli obiettivi del gruppo, dovrebbero arrivare a pesare la metà del fatturato entro il 2025 . “I driver della crescita – aggiunge Marchetto – saranno due, cioè quello organico e quello esterno, per acquisizioni. Ne abbiamo fatte tante nel corso degli anni e ancora ce ne saranno. Anticipo che a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022, acquisteremo due nuove realtà, ma altre seguiranno negli anni successivi”.
Somec, che l’anno scorso ha fatto un’altra quotazione passando da Aim Italia (l’Ipo era stata fatta a maggio 2018) a Mta di Borsa Italiana, punta ad evolversi anche a livello ‘orizzontale’, costruendo una rete di partner con i quali lavorare insieme per crescere: “Il mio progetto – conclude Marchetto – è quello di trovare soci nel nostro ambito di attività con i quali costruire ulteriore ‘massa critica’ per uno sviluppo più rapido. Mi rivolgo in particolare alle piccole e medie realtà, alle Pmi di eccellenza nel mercato italiano, che necessitano spesso di un supporto per crescere”.