Un passaggio di proprietà tra fondi quello che ha interessato Four Points by Sheraton Milan Center. Infatti Aina Hospitality, società di private equity real estate specializzata nell’acquisizione di hotel upscale e luxury in Europa, ha venduto l’albergo milanese (che opera attraverso un accordo franchise con Marriott) a “un primario fondo private equity americano”, come afferma Cbre che ha assistito la vendita, mentre indiscrezioni del Sole 24 Ore rivelano che si tratta di Oaktree.
L’asset è un immobile stand alone che si sviluppa su 12 piani fuori terra, con un totale di 239 camere e diversi servizi, tra cui sette sale riunioni, un ristorante, un bar e un fitness center. L’ultimo piano dell’edificio offre una vista sullo skyline di Porta Nuova. Secondo quanto riferisce Cbre, il recente intervento di riqualificazione, effettuato nel 2018, ha portato l’asset a un posizionamento superiore che lo allinea agli altri upscale hotel dell’area e che ha generato un aumento delle performance.
“Questa operazione dimostra la buona ripresa del mercato degli investimenti alberghieri – osserva Francesco Calia, head of hotels Cbre Italy – e prova che l’Italia è un mercato di riferimento a livello europeo . Gli investitori sono più selettivi nella scelta delle opportunità e le transazioni si concentrano sugli immobili di qualità, sugli sviluppi e sulle opportunità value add. In queste circostanze e come provato anche da altre operazioni che abbiamo seguito, i prezzi di vendita possono superare i valori pre-Covid. E’ il momento perfetto per vendere”.