Dopo un quarto trimestre in cui sono state effettuate transazioni per 1,42 miliardi di sterline, il volume totale degli investimenti alberghieri nel Regno Unito nel 2021 ha raggiunto i 4,14 miliardi di sterline, mettendo a segno un aumento dell’84,3% su base annua. A rivelarlo è uno studio condotto dall’agenzia immobiliare britannica Savills, che conta oltre 600 uffici nelle Americhe, Europa, Asia Pacifico, Africa e Medio Oriente.
“Il settore alberghiero ha avuto un anno resiliente con un forte slancio nell’ultimo trimestre che ha mostrato l’interesse per gli asset alberghieri del Regno Unito”, ha spiegato Tim Stoyle, head of Uk Hotels di Savills. “Sebbene permangano sfide operative a breve termine, gli investitori continuano a essere positivi sulle prospettive a lungo termine del settore e prevediamo un altro anno positivo nel 2022 per il mercato degli investimenti alberghieri del Paese”.
Tra gli accordi degni di nota figurano l’acquisizione da parte di Goldman Sachs di The Belfry Hotel & Resort per circa 140 milioni di sterline e l’acquisizione da parte di Zetland Capital Partners del Macdonald Manchester Hotel e del Macdonald Holyrood Hotel, avvenute entrambe lo scorso novembre.
Le principali transazioni di portafoglio includono, invece, l’acquisizione da parte di Henderson Park di un portafoglio di 12 hotel a marchio Hilton a settembre, l’acquisizione da parte di Marathon Asset Management di 17 hotel a marchio Holiday Inn e Crowne Plaza da Cerberus a maggio e l’acquisizione da parte di Blackstone di Warner Leisure Hotels come parte della più ampia transazione Bourne Leisure nel febbraio 2021.
A Londra, gli investitori esteri continuano a essere attivi, rappresentando il 44,7% dei volumi del 2021, comprese operazioni importanti come l’acquisizione dell’Holiday Inn Kensington Forum da parte di Fragrance Group, con sede a Singapore, a dicembre. Il volume totale degli investimenti alberghieri nella capitale ha superato i 2 miliardi di sterline, in aumento dell’11% su base annua, mentre le transazioni sono state 32, in crescita del 68,4 per cento.
“Oggi c’è un mancato allineamento tra domanda e offerta nel mercato”, ha commentato Rob Stapleton, head of Uk Hotel Capital Markets presso Savills, “e mentre i volumi delle transazioni nel 2021 hanno mostrato un rimbalzo impressionante rispetto ai livelli del 2020, la continua mancanza di hotel disponibili rispetto al volume di capitale in attesa di essere distribuito suggerisce che questo squilibrio rappresenterà un sfida nel 2022”.