Oggi, mercoledì 16 novembre, il ristorante di ispirazione newyorkese Rivington apre le porte al pubblico. Un angolo della Grande Mela nel capoluogo lombardo con una delle viste più mozzafiato della città: i grattacieli di Porta Nuova incorniciati dalle vetrate a tutt’altezza del locale. È questa la nuova scommessa dello Hyatt Centric Milan Centrale, l’hotel che strizza l’occhio alla moda e al design, già noto per il suo panoramico rooftop, Organics SkyGarden.
Rivington promette grandi emozioni in un viaggio culinario e sensoriale made in New York City, ispirato ai ristoranti storici di Manhattan. Atmosfera jazzy, lume di candela, ritratti di personaggi italo-americani che hanno contribuito a rendere grande New York e una vista che spazia sulle luci dei grattacieli creano un ambiente intimo dall’allure retrò.
La filosofia di Rivington, guidato dallo chef Guglielmo Giudice, si basa sui piatti della tradizione newyorkese e sui suoi sapori audaci che si concretizzano in un ampio menù di piatti classici e iconici rivisitati in chiave moderna. Tra le proposte da segnalare: i crudi dal Raw Bar e le famose Oyster Rockefeller, ostriche cotte al vapore e servite con spinaci e formaggio pecorino cremoso; l’insalata alla Waldorf, rivisitata con l’aggiunta di gorgonzola e la steak tartare preparata al tavolo. I secondi si ispirano alle vecchie chophouse (bisteccherie) newyorkesi dove gustare il tipico Surf & Turf (filetto mignon abbinato all’aragosta) o un sostanzioso NY Striploin o una classica Dover Sole ‘à la meunière’.
Rivington è stato concepito in collaborazione con Jeffrey Tascarella, noto imprenditore alberghiero newyorkese che ha aperto locali iconici di New York come il pluripremiato NoMad e il ristorante italiano Scarpetta, insieme al socio Chris Lowder.
Andrea Pallavicini, General Manager dell’Hyatt Centric Milan Centrale, afferma: “Avevamo intenzione di portare a Milano qualcosa di nuovo. Un ristorante in vero stile newyorkese con una cucina ricercata, caratterizzata da un’altissima qualità dei prodotti. Il nome Rivington deriva da Rivington Street, la strada del Lower East Side nella quale molti immigrati italiani hanno cominciato la loro nuova vita. Il quartiere divenne in seguito famoso come scena artistica e musicale, in particolare come luogo di nascita della musica punk e new- wave americana. Per portare un po’ di New York a Milano, ci siamo avvalsi dell’esperienza della Lowder-Tascarella Hospitality, grazie alla quale abbiamo cercato di cogliere l’essenza di ciò che rende davvero unica un’esperienza culinaria nel cuore di Manhattan: ed è così che è nato Rivington”.