Nel panorama dell’hospitality arriva una nuova start up italiana che porta sul mercato la tecnologia blockchain. Takyon rende rivendibili le prenotazioni non rimborsabili tramite la propria piattaforma Takyon Travel Exchange, consentendo di rivendere notti in hotel, dal 2023 anche ingressi a mostre e attrazioni, voli aerei e viaggi in treno, fino a 24 ore dalla partenza anche se la prenotazione non è modificabile o rimborsabile.
La soluzione ideata dalla start up consiste nel trasformare le prenotazioni in beni digitali (Nft) facilmente scambiabili. Questo processo avviene in modo automatico se il cliente sceglie l’opzione ‘tariffa rivendibile al momento dell’acquisto’ e a quel punto Takyon trasforma la prenotazione in un Nft. Il cliente riceverà una mail per poter accedere al Takyon Travel Exchange, visualizzare la prenotazione e poterla rivendere fino alle 23:59 del giorno antecedente al check-in sul Takyon Travel Exchange a un prezzo deciso direttamente dal cliente stesso indipendentemente dal prezzo di acquisto iniziale.
“Applichiamo la tecnologia Blockchain per risolvere problemi della vita di tutti i giorni – afferma Antonio Picozzi, CEO di Takyon – e per offrire una soluzione concreta ai nostri clienti, sostituendo il concetto di prenotazione nominale a quello di proprietà della prenotazione, ottenibile attraverso la trasformazione della stessa in un Nft che è per natura un certificato “di proprietà” digitale, rivendibile sul Takyon Travel Exchange. In questo modo possiamo rendere l’esperienza di prenotazione e gestione di un viaggio ancora più fluida ed appagante, perché, fino all’ultimo minuto, l’acquirente può rivendere questo nuovo bene digitale senza rimetterci.”
Attraverso gli accordi con partner del mondo accomodation, la Tariffa Rivendibile Takyon sarà disponibile nei prossimi mesi su più di 500 hotel in Italia e Spagna, tra cui le strutture del gruppo R Collection, Gruppo Abc, Hotel Palazzo Vitturi, Hotel Settebello e i clienti del booking engine Ermes Hotels.