Situato nel cuore del quartiere Eur, a pochi passi di distanza dal centro congressi La Nuvola e dal Palazzo dei Congressi, l’Hilton Rome Eur La Lama è una struttura dal design avveniristico e inedito per la Capitale. Firmato dall’archistar Massimilano Fuksas – autore della stessa ‘confinante’ Nuvola – e caratterizzato dal progetto di interior design di Lorenzo Bellini Atelier*, l’albergo è un 4 stelle in franchising Hilton e di proprietà e gestione Icarus, società che già è attiva nel settore hospitality della città eterna con l’Hilton Rome Airport e l’Hilton Garden Inn Rome Airport.
Nonostante una progettazione davvero particolare della struttura esterna, la cui forma originale ‘a lama’ stretta si staglia alta nel cielo, l’albergo rispetta comunque la connotazione architettonica e lo stile dello storico quartiere Eur, progettato negli anni Trenta. L’Hilton Rome Eur La Lama si sviluppa infatti su ben 16 piani per 60 metri di altezza e 130 di lunghezza, ma ‘solo’ 16 di larghezza. Al suo interno ospita 439 camere, 2 ristoranti, 2 bar, 1 sala fitness e 7 sale riunioni, proponendosi, anche vista la vicinanza alle due importanti strutture congressuali della Capitale, come albergo dalla chiara connotazione Mice.
Da un punto di vista architettonico invece, l’Hilton Rome Eur La Lama nasce per amplificare la sua appartenenza a una destinazione, come è da sempre Roma, permeata di arte e di stupore. Come quello che coglie gli ospiti quando entrano nella maestosa hall e restano colpiti dalla scultura di Arnaldo Pomodoro, una stele in bronzo che si protende verso l’alto, una sorta di obelisco contemporaneo che guida lo sguardo nel grande spazio vuoto di assoluto effetto, fino a raggiungere il sedicesimo piano.
Volgendosi invece verso la zona del ricevimento, la vista è catturata da un grande mosaico monumentale, realizzato da Marilù Rebecchini, che celebra gli scorci e i monumenti più identificativi della città Roma. Un’opera davvero unica che a sua volta incornicia i desk dell’accoglienza: sono stati disegnati dal Lorenzo Bellini Atelier*, come tutti gli interni dell’hotel, con evidenti richiami al design decò degli anni Trenta e Quaranta.
*Notizia modificata il 03/03/2023 alle ore 15.45