Nuove visioni e progetti di ecosostenibilità per Hotellerie de Mascognaz in Valle d’Ayas, nato dall’idea di Paolo Vitelli, fondatore e patron di Azimut Benetti, di preservare e restaurare gli chalet storici, appartenuti e abitati dalla popolazione Walser dal XIII secolo, che compongono oggi l’albergo diffuso e parte del villaggio Mascognaz.
Un progetto ambizioso quello per il 2025, che renderà la struttura autosufficiente sul piano energetico, utilizzando energia rinnovabile con monoliti e cubi fotovoltaici, ‘oggetti d’arte’ inseriti nella natura e ulteriori pannelli fotovoltaici nascosti fra la vegetazione, oltre a una mini-centrale idroelettrica che utilizzerà l’acqua del torrente attiguo alla struttura riversandola nello stesso, senza impatto ecologico. L’energia prodotta verrà utilizzata per potenziare il sistema di riscaldamento geotermico, che farà così a meno della corrente della cabina elettrica e per i veicoli motoslitte e fuoristrada, che verranno sostituiti da equivalenti veicoli elettrici che potranno essere usati autonomamente anche dagli ospiti del villaggio, e che oltre a non emettere Co2 non produrranno alcun rumore, facilitando ulteriormente la vita della fauna locale.
Presenti anche nuove proposte per questa stagione, come racconta il fondatore: “In ogni momento dell’anno Hotellerie de Mascognaz offre una ‘experience’ affascinante. In questo periodo le ciaspolate con guida turistica esperta sono particolarmente emozionanti. La neve è incontaminata e il silenzio della natura è estasiante. Inoltre, la spa e il ristorante di Hotellerie de Mascognaz sono aperti anche agli ospiti esterni. Perciò, anche se non si soggiorna nell’albergo, è possibile raggiungere il villaggio durante le vacanze e concedersi la calma e l’incanto incredibile di questo luogo” racconta il fondatore. I nostri ospiti vengono da tutto il mondo ma soprattutto d’inverno dal Nord Europa e d’estate dalla Francia e dalla Svizzera. Gli italiani in particolar modo, sensibili alle bellezze storiche del nostro Paese, apprezzano molto l’intervento di restauro e la pace che si respira in questo antico villaggio Walser”.
Gli 11 chalet storici che compongono l’hotel diffuso, completi di tutti i servizi alberghieri, tra cui un ristorante in quota, fra i più alti d’Italia, una spa composta da piscina, idromassaggio, sauna, bagno turco e carta trattamenti, sono stati ristrutturati in ogni dettaglio rispettando la costruzione originaria e preservandone l’autenticità, recuperando legni e pietre tipiche della valle e oggetti delle attività alpine originali. Gli chalet sono prenotabili interamente ma è possibile anche soggiornare in alcune camere. L’albergo mette a disposizione degli ospiti una guida ambientale escursionistica che offre un programma settimanale di escursioni verso laghi, cime, alpeggi, sentieri storici, percorsi dei Walser e colli. D’estate è una vera e propria palestra a cielo aperto per escursioni in giornata, trekking, mountain bike, trail running, arrampicata, alpinismo e attività outdoor. In ogni stagione è possibile vivere una vacanza all’insegna della privacy immersi nella natura, dove ritrovare il valore delle cose e riscoprire che esistono le stagioni.
Recentemente, l’hotel è stato oggetto di un ‘caso mediatico’ in seguito alla presenza di Chiara Ferragni nell’albergo, che avrebbe suscitato, si legge sul web, molti commenti polemici dopo la pubblicazione di un post che ritraeva l’influencer nell’hotel. Hotellerie de Mascognaz ha precisato che “Ferragni è venuta come normale cliente. Non essendo un’operazione di comunicazione non avevamo previsto alcuna condivisione. Non è stato rimosso alcun post a differenza di ciò che molti hanno scritto, poiché non è stato mai condiviso nulla sul nostro profilo. Sono stati temporaneamente bloccati i commenti alla nostra pagina perché quelli che ricevevamo non erano più pertinenti alla struttura ma solo riferimenti diretti a Ferragni”.