I tempi cambiano, i fenomeni come sempre si ‘mixano’ tra loro e, a volte si ‘rimixano’. Accade così che i concetti di viaggio business e viaggio leisure, totalmente separati decine di anni fa, si sono recentemente uniti nel fenomeno del bleisure (acronimo di business più leisure), termine che identifica il viaggio di affari a cui si aggiunge qualche giornata di svago. La nuova tendenza invece è inversa: è il leisure che prevale, a cui si aggiunge qualche momento di business.
Questo trend, definito leasness (acronimo di leisure più business) sta prendendo sempre più piede, come ha raccontato Nicola Delvecchio, consulente di marketing e hotel strategist di Teamwork Hospitality, nel corso dell’evento Hospitality Design Conference che si è tenuto a Milano.
“I leisure hotel – ha specificato Delvecchio – devono diventare necessariamente un po’ business. Non si può più prescindere da questo, perché le persone viaggiano per piacere, per fare un po’ di vacanza e godersi il relax, ma se hanno un meeting o del lavoro da svolgere devono poterlo fare comodamente nel luogo di villeggiatura”.
Il consulente di Teamwork ha aggiunto che i tempi di soggiorno cominciano ad allungarsi, includendo in questa tipologia di vacanza un periodo dedicato al lavoro e alle online conference.