Il fondo Iris Ventures sceglie di investire nelle esperienze di viaggio di ultima generazione. La società, attiva in Europa, Regno Unito e Usa con un roster di brand tra cui il marketplace italiano di design Artemest, ha stanziato un primo round di finanziamento di 10 milioni di dollari (9,17 milioni di euro al cambio corrente) a favore di Essentialist, piattaforma di viaggi di lusso 4.0. La notizia è riportata da Wwd.
Fondata nel 2016 dallo spagnolo Joan Roca, tra i maggiori esperti nel settore del digital travel, la maiorchina Essentialist sfrutta una combinazione di intelligenza artificiale e tool personalizzati per progettare e organizzare viaggi su misura. Per accedere al servizio ed entrare a far parte di questa community esclusiva, i clienti – a oggi alcune migliaia, per la maggior parte americani – pagano una quota annuale d’iscrizione di 2.600 dollari (poco meno di 2.400 euro), arrivando poi a spenderne in media 38.000 all’anno con l’azienda.
Oltre a gestire voli, hotel e prenotazioni di ristoranti, il team di Essentialist sfrutta i dati, la tecnologia proprietaria e le risorse creative interne per creare itinerari tailor made in base agli hobby, agli interessi e alle attività preferite dei propri membri. Così, ai collezionisti d’arte vengono offerte visite private a gallerie e musei, gli amanti della moda possono incontrare direttori creativi, fotografi e stilisti e i cinefili hanno l’opportunità di partecipare ai festival di settore, da Venezia a Cannes.
Grazie all’offerta high-tech e high-touch, i clienti possono richiedere, personalizzare e prenotare viaggi con un’assistenza 24/7, grazie allo staff di 120 persone di 25 nazionalità e una rete di oltre 200 editor specializzati in viaggi e lifestyle che si occupano di mantenere costantemente aggiornati i consigli di viaggio. A oggi, Essentialist, che lo scorso novembre ha lanciato la sua prima applicazione per mobile, ha all’attivo un database con oltre 70 mila esperienze di viaggio personalizzate in tutto il mondo. Per il founder, Joan Roca, la fascia premium dell’industria dei viaggi “è un mercato altamente frammentato del valore di 1,3 trilioni di dollari e una delle principali nicchie ancora da sconvolgere con la tecnologia”.