L’IPO rafforza la proposta di valore del Gruppo per il settore hotellerie. La società, presente in Toscana con le strutture Place of Charme, ora punta ad acquisire gestioni in tutta Italia.
Il 12 giugno 2024 è una data importante che segna una delle tappe fondamentali per Soges Group S.p.A., realtà attiva nell’ospitalità alberghiera e congressuale dedicata alle strutture ricettive di pregio, con il suo debutto in Borsa sul mercato Euronext Growth Milan (EGM). L’operazione di IPO, avvenuta interamente attraverso un aumento di capitale, si è chiusa con una raccolta di 2,4 milioni di euro*. Al collocamento hanno partecipato in larga parte investitori istituzionali italiani ed esteri, investitori professionali ed, in minor parte, investitori retail. Soges Group entra in Borsa con un portfolio di otto dimore storiche di pregio in gestione, tutte localizzate sul territorio toscano tra Firenze e il Chianti. Complessivamente la società gestisce a oggi 303 camere e 35 appartamenti. “Abbiamo deciso di quotarci sul mercato EGM perchè siamo convinti che questo percorso fondato sui principi di trasparenza, solidità ed efficienza sia la scelta ottimale per contribuire ad accelerare il nostro percorso di sviluppo nel settore dell’Ho.Re.Ca, punto di forza dell’economia reale del Paese. Crediamo fortemente nel valore aggiunto e nei benefici insiti in questa operazione che rafforzeranno la nostra proposta sul mercato”, afferma Andrea Galardi, Co-founder e Amministratore Delegato di Soges Group S.p.A. “In un contesto turistico globalizzato, nuovamente in crescita e ricco di opportunità, vogliamo affiancare i proprietari alberghieri e aiutarli a sostenere la redditività delle strutture”. Le proiezioni di settore sono, infatti, più che confortanti: secondo MarketLine in Italia il mercato dell’hospitality raggiungerà un valore complessivo di circa 72 miliardi di euro entro il 2027, con un CAGR 2022-27 del 10,8%1.
“Combinando il fascino delle dimore storiche di pregio con la ricchezza culturale e paesaggistica del territorio”, prosegue Galardi, “Place of Charme trasmette l’autentico lifestyle del luogo e punta a offrire soggiorni immersivi e autentici. Con quest’operazione puntiamo a crescere acquisendo nuove strutture in gestione per esportare la nostra filosofia di accoglienza basata su experience e territorio non solo in Toscana, ma anche in tutta Italia. Siamo fiduciosi che il nostro business model semplice, scalabile ed efficace ci permetterà di massimizzare i ricavi e la marginalità”.
Il successo del modello operativo di Soges Group trova riscontro anche nelle positive e crescenti performance ottenute dalle strutture prese in gestione dal Gruppo negli anni, passate da 3 nel 2018 a 8 nel 2023. In particolare, se si confronta l’andamento del 2022 col 2023, i ricavi delle location gestite hanno evidenziato incrementi variabili tra il 17% e il 53%. Quanto all’andamento delle attività, anche il 2023 è stato un anno molto positivo per Soges poiché si è chiuso con ricavi pari a € 15,8 milioni (+36,4% rispetto al dato consolidato al 31 dicembre 20222 pari a € 11,6 milioni) e un tasso di occupazione medio superiore all’82%. Nel corso degli ultimi cinque anni, la Società ha registrato una crescita costante del proprio business hotellerie, sia in termini di sales revenue che di soddisfazione della clientela, confermato dal raggiungimento di un CAGR 2019-23 del 37,3%.
La Società opera sul mercato con il brand Place of Charme, che rappresenta 7 delle 8 strutture in gestione; queste ultime offrono una vasta gamma di servizi: dalla ristorazione ai centri benessere e relax, da quelli congressuali alle esperienze sul territorio. Grazie alla centralizzazione di singoli reparti strategici, Soges offre agli imprenditori accesso a professionisti esperti in aree chiave come il revenue management, la comunicazione, le vendite e l’IT per aiutarli a ottimizzare i risultati economici, rafforzare la brand reputation e migliorare le performance operative di ogni singola struttura.
*Notizia modificata in data 29 luglio ore 10:45, in accordo con Soges Group in virtù del mancato esercizio della opzione greenshoe.