A livello mondiale le classifiche sul 2023 di due organizzazioni di rilievo nel mondo del turismo (Un Tourism e Wttc) premiano un Paese dell’Europa, la Francia, per numero di arrivi internazionali, e gli Stati Uniti per il maggiore contributo del settore all’economia interna.
Il ranking di Un Tourism vede infatti la Francia in pole position con 100 milioni di ingressi di viaggiatori nel Paese, a cui seguono Spagna con oltre 85 milioni di arrivi, Stati Uniti (66,5 milioni), Italia (57,3 milioni). Completano la top ten Turchia, Messico, Regno Unito, Germania, Grecia, Austria. Fa parte dell’Europa quindi la maggior parte dei Paesi più visitati al mondo, e l’Italia si trova in quarta posizione. Va detto che la classifica del 2023 è molto cambiata rispetto a quella del 2019, quando gli Stati Uniti erano in terza posizione, la Cina in quarta (ed è invece completamente uscita dalla top ten nel 2023) e l’Italia era quinta.
Se parliamo invece di giro d’affari del turismo, gli Stati Uniti sono il mercato più potente al mondo secondo World Travel & Tourism Council, con un contributo di 2,36 trilioni di dollari all’economia della nazione lo scorso anno. Si tratta di un numero quasi doppio rispetto al suo rivale, la Cina, che entra in questa classifica come secondo Paese per ‘valore’ del turismo. Il turismo del Dragone contribuisce al Pil con 1,3 trilioni e una crescita del 135,8 per cento. Si tratta di un’impressionante ripresa considerando la tardiva riapertura dei suoi confini dopo il Covid. La Germania si assicura il terzo posto con 487,6 miliardi, seguita da Giappone (297 miliardi), Regno Unito (295,2 miliardi), Francia, che è appunto la destinazione più popolare al mondo e che si trova in sesta posizione in questa classifica con un contributo di 264,7 miliardi. La top ten si completa con Messico, India (che sale dalla decima all’ottava posizione), Italia e Spagna. L’Italia contribuisce al Pil 2023 con 231,3 miliardi di dollari.
Nella prossima decade, Wttc prevede che la Cina diventerà il primo mercato per valore del turismo e l’India avanzerà dall’ottava alla quarta posizione.