Aumentano le performance di Terme di Saturnia, società che fa capo al gruppo Terme & Spa Italia e che sta per chiudere il 2024 con un fatturato di 27,3 milioni di euro dopo i 25,2 milioni dell’anno precedente, con un ebitda di 6,3 milioni (in crescita del 10% sul 2023) e con un valore percentuale sul fatturato che supera il 23 per cento. Dati comunicati da Antonello Del Regno, general manager Terme di Saturnia, che aggiunge: “Le prenotazioni per l’inverno sono in crescita, sostenute dalle recenti innovazioni strutturali e dal lancio di nuove aree relax. Le stagione delle festività e i programmi di salute e benessere personalizzati stanno riscuotendo un grande successo, tra la clientela sia nazionale che internazionale, quest’ultima attirata anche dalla nostra crescente reputazione”.
Del Regno fa riferimento alle opere di ristrutturazione di camere, spazi comuni e ristoranti, che sono durate diversi anni, e che hanno portato la spesa a 19 milioni di euro. Il manager parla anche di un trend positivo per il mondo del benessere spinto dalla maggiore attenzione alla salute: ” Negli ultimi anni, e soprattutto dopo la pandemia, la clientela è molto più attenta alla cura di sé e al benessere olistico. C’è una crescente richiesta di percorsi personalizzati che uniscano benessere fisico e mentale. Terme di Saturnia ha risposto a queste esigenze attraverso il terme di Saturnia Method, che integra cure termali, medicina specialistica, movimento, naturopatia e Spa insieme ad un approccio personalizzato al benessere. In generale, noto un aumento della domanda per trattamenti specifici e scientificamente supportati. Le acque termali certificate, come quelle di Saturnia, offrono un valore curativo che continua a essere apprezzato da una clientela attenta alla salute”.
Riguardo al tema critico del termalismo ‘atomizzato’ italiano, che risente cioè della mancanza di aggregazione e di un gap rispetto ad altri Paesi che hanno sviluppato player di maggiori dimensioni, afferma: “Il settore termale in Italia è in ripresa, con un aumento dell’interesse sia a livello nazionale che internazionale. Sebbene ci sia ancora un gap rispetto a destinazioni estere, soprattutto in termini di marketing e infrastrutture, l’Italia sta rafforzando il suo posizionamento grazie alla qualità delle sue acque termali. La crescita delle presenze estere, soprattutto da mercati come Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito, dimostra che il nostro settore è in grado di competere a livello globale”.
Tornando al brand Terme di Saturnia Natural Destination, la location della Maremma toscana ha recentemente conquistato il primo posto tra le strutture italiane e il settimo in Europa nella categoria “Destination Spas” di Condé Nast Traveller Uk Readers’ Choice Awards 2024.