Oltre a portare avanti dettagliati protocolli per l’igiene e la sanificazione, Meliá Hotel International ha istituito un nuovo ruolo, quello del responsabile benessere emotivo. Una qualifica professionale che nasce proprio in tempi di Covid, perché l’emergenza sanitaria ha determinato nelle persone nuove paure, stati emotivi e bisogni diversi, che vanno accolti e gestiti all’interno degli hotel.
Il gruppo spagnolo racconta a Pambianco Hotellerie i motivi che lo hanno spinto a istituire la nuova figura professionale, che è oggi presente all’interno di tutte le strutture del gruppo: “Con la riapertura dei nostri hotel, sono arrivati clienti che hanno nuove preoccupazioni e aspettative basate su due elementi chiave: la necessità di preservare la propria salute e il desiderio di servizi che migliorino il loro benessere fisico ed emotivo. L’idea quindi è quella di occuparsi del benessere dei clienti in tutte le sue sfaccettature, assicurandosi che abbiano un’esperienza sicura ed empatica all’interno dell’hotel, tenendo conto delle loro nuove esigenze”.
Il ruolo del responsabile benessere emotivo è quindi quello di fornire agli hotel la formazione e tutti gli strumenti necessari per soddisfare queste nuove esigenze. Nello specifico, illustra il gruppo Meliá, “questa figura deve sostenere i clienti nella normalizzazione della loro esperienza grazie a una comunicazione che offra sicurezza sulle misure adottate dall’hotel per la prevenzione dei contagi e delle normative locali e nazionali. Inoltre, deve implementare piani d’azione incentrati sul miglioramento del benessere fisico ed emotivo dei clienti, creando pacchetti per promuovere le esperienze di benessere”.
Il gruppo spagnolo ha da poco riaperto il suo albergo nel capoluogo meneghino, l’Innside by Meliá Milano Torre Galfa, in via Gustavo Fara, adottando il protocollo di sicurezza ‘Stay safe with Meliá’. Sono state create nuove procedure di transito per garantire il distanziamento sociale, attrezzature e prodotti per l’igiene e la disinfezione, identificazione delle persone a rischio, coordinamento dei rapporti con fornitori e terzi, formazione per gli operatori, soluzioni tecnologiche per ridurre al minimo il contatto fisico tra clienti e dipendenti.