In risposta al divieto dell’attività congressuale in Italia previsto già dal Dpcm dello scorso 18 ottobre, Rocco Forte Hotels ha ideato, per ora solo all’interno dell’Hotel De La Ville di Roma, una soluzione tecnologica per continuare ad ospitare eventi ma in maniera ‘phygital’, adeguandosi quindi alle nuove normative. La soluzione fa perno sul concetto di riunioni private, che sono consentite dal Governo, e mette in essere dispositivi high tech che permettono di organizzare meeting da remoto con la presenza di poche persone, garantendo l’alta qualità delle immagini, del suono, del contesto, nonché l’assistenza tecnica durante l’evento.
L’hotel iconico del gruppo inglese ha quindi creato due soluzioni high tech, denominate Hybrid Ivy Room e Hybrid Studio Suite. “Sono state così apprezzate – afferma Anna Gricini, regional director sales&marketing Italia Rocco Forte Hotels – che appena le abbiamo lanciate siamo stati contattati da diverse aziende e abbiamo già tre eventi confermati. Attualmente stiamo trattando con un’azienda di moda che vuole fare una sfilata nel nostro nuovo spazio meeting”.
Nello specifico, Hybrid Ivy Room dispone di un setup modulare (uno stage per gli speaker, completo di backdrop personalizzabile o schermo lcd, impianto audiovisivo d’eccellenza, telecamere di ripresa professionale) oltre all’assistenza tecnica di un digital event organizer. In un contesto di lusso e totale sicurezza, questa soluzione è indicata per meeting aziendali, lanci di nuovi prodotti e workshop poiché consente ai relatori di esporre i propri contenuti in modo immediato e contestualmente di
renderli fruibili in streaming a una vasta platea di partecipanti.
La Hybrid Studio Suite, invece, è uno spazio dedicato a eventi ibridi più ‘raccolti’ e pensato principalmente per le realtà operanti nel mondo della comunicazione: si tratta di un salotto elegante in cui condurre interviste, presentazioni, talk show e videoconferenze, disponendo di tutti sistemi tecnologici avanzati propri di uno ‘studio televisivo’.
L’Hotel de la Ville, nel mese di ottobre, ha avuto un flusso di presenze superiore al mercato, con un tasso di occupazione, come ha affermato Gricini, di oltre il 30 per cento.