Concluso l’aumento di capitale di oltre 1,6 milioni di euro di Bwh Hotel Group Italia, società cooperativa alla quale sono affiliati 190 hotel posizionati in tutte le categorie, tre, quattro e cinque stelle. In particolare, la fascia alta è stata introdotta nel 2019 con l’acquisizione da parte di Best Western Hotels & Resorts del marchio internazionale WorldHotels, che ha portato all’interno del gruppo americano oltre 300 hotel esclusivi di categoria superiore. In seguito all’acquisizione, la società ha cambiato la denominazione in Bwh Hotel Group.
L’operazione di aumento di capitale sociale è stata portata avanti nell’ottica di una maggiore solidità finanziaria e di rafforzamento patrimoniale del gruppo. La manovra ha colto anche l’opportunità del decreto Rilancio dello scorso mese di agosto, convertito in legge 77/2020, che prevede benefici fiscali per le aziende che si ricapitalizzano e per i loro soci.
Rientra inoltre a far parte di Bwh Hotel Group Italia il gruppo d’acquisto Si Supply, dopo un periodo in cui ha svolto l’attività come società autonoma. Questo ritorno si configura nel potenziamento dei servizi e delle attività rivolti agli associati. Infatti, la direzione del gruppo ha riallocato le risorse nelle aree capaci di generare un concreto vantaggio competitivo, come sales, marketing, revenue, digital, attività strategiche alla ripresa del mercato.
Ulteriore novità è rappresentata dall’offerta WorldHotels con il brand WorldHotels Crafted, che è una soluzione per imprenditori alberghieri che credono nella creatività, nell’arte, nel design, e vogliono regalare ai loro ospiti l’atmosfera delle destinazioni. In Italia il primo hotel a scegliere questo marchio è OdSweet Duomo Milano Hotel, 4 stelle in Piazza Duomo nel capoluogo lombardo.
Dato le difficoltà contingenti del settore, il gruppo ha deciso di modificare le condizioni di affiliazione per gli hotel che decideranno di unirsi alla società cooperativa entro giugno 2021, con una riduzione delle fee di affiliazione e un impegno contrattuale da parte dell’hotel limitato a 5 anni, consentendo agli albergatori la massima flessibilità nelle valutazioni.