A partire dal mese di marzo 2021, il Gruppo Alpitour inizia la prima fase della sperimentazione ‘vacanze Covid-tested’, con la creazione di corridoi sicuri verso le Canarie. Si tratta di un primo passo per certificare il protocollo, che potrà poi essere adottato anche per altre destinazioni.
Le Canarie tornano al centro delle coordinate turistiche, afferma il tour operator in una nota, proprio come negli anni ’80 divennero il primo ponte verso l’estero, l’esotico a portata di mano. Oggi diventano quindi la prima meta internazionale raggiungibile attraverso soluzioni di viaggio che si basano su corridoi sicuri e test antigenici rapidi, che possano tutelare i clienti.
Sulla scia dell’iniziativa avviata a novembre da Neos, compagnia aerea di Alpitour che esegue un test rapido in fase di check-in per il volo Milano-Nanchino, la divisione Tour operating del gruppo inserisce due misure straordinarie comprese nella quota del pacchetto Canarie: un’agevolazione per effettuare il tampone molecolare prima della partenza dall’Italia e un secondo test gestito direttamente da Alpitour, sia economicamente sia operativamente, realizzato agli ospiti in resort prima del rientro. In questo modo, i viaggiatori sono rassicurati dalla propria e altrui negatività, oltre a essere alleggeriti di gran parte delle procedure burocratiche e sanitarie per gli spostamenti.
I voli Neos iniziano da sabato 27 marzo da Milano Malpensa, e il sabato successivo anche da Verona, per Tenerife e Fuerteventura. Le strutture selezionate sono di Alpitour e Francorosso.
Dopo la sperimentazione alle Canarie, il player del turismo organizzato intende replicare il modello anche ad altre mete ritenute idonee, come le Maldive, il Madagascar, Zanzibar, Repubblica Dominicana, Mar Rosso, Messico.