Marriott International espande in modo significativo il suo portfolio all-inclusive, in seguito alla crescente domanda di soggiorni ‘tutto compreso’ in categoria premium e di lusso, cioè caratterizzati da un’offerta comprensiva di alloggio, pasti, wellness, percorsi esperienziali, servizi. L’operazione avviene attraverso un accordo a lungo termine con la divisione alberghiera della compagnia di viaggi americana Sunwing Travel Group, la Blue Diamond Resorts, che possiede un ampio ventaglio di proprietà resort tra Caraibi, America Centrale e Messico.
L’accordo porta Marriott nella lista dei primi 10 player all-inclusive globali aggiungendo 19 resort in franchising al gruppo per un totale di quasi 7.000 camere in sei destinazioni. Una crescita oltre il raddoppio perché il numero delle proprietà nel segmento raggiunge un totale di 33 strutture entro il 2025. La maggior parte delle proprietà sarà convertita al brand Marriott Autograph Collection, che comprende hotel indipendenti selezionati per le spiccate caratteristiche di design e ospitalità. La conversione avverrà entro la metà del 2021.
Marriott, che ha sede a Bethesda nel Maryland (Usa) e conta oltre 7.500 proprietà e 30 brand nel mondo, ha lanciato la piattaforma all-inclusive multimarca nell’agosto 2019 e attualmente conta 9 hotel operativi in Costa Rica, Barbados e Messico, mentre altri 5 alberghi sono in apertura in Messico, Curacao, Repubblica Dominicana, Giamaica e Brasile.