Non più solo servizio interno, il ristorante d’albergo diventa elemento di attrazione e fonte strategica di introito. Il cambiamento impone una revisione dei progetti che Augusto Contract, general contractor specializzato, sviluppa con il supporto dell’automazione. E l’ispirazione arriva dalla ristorazione commerciale
La ristorazione alberghiera sta vivendo una nuova era: i gusti e gli stili di consumo sono cambiati e molti albergatori sono stati indotti a rivedere l’organizzazione delle loro cucine e del servizio di ristorazione offerto, facendo degli hotel un luogo del mangiar bene. In questa evoluzione del comparto, Augusto Contract, azienda di arredamento e general contractor marchigiano, viene scelta dai player più innovativi del settore che si affidano alla sua esperienza e professionalità in un ambito particolarmente esigente come quello dell’hospitality. Una risorsa di grande interesse. “Le strutture ricettive stanno iniziando a riconsiderare il concetto di ristorante interno che da semplice servizio diventa componente fondamentale di un’offerta di soggiorno completa e di qualità” afferma il ceo Giacomo Racugno. “Il nuovo concetto di ristorante di hotel si apre alla città e trova nell’offerta gastronomica un elemento di forte attrattiva”. Alcuni hotel hanno deciso di legare il proprio nome a quello di uno chef famoso, altri puntano su un’offerta unica e particolare, ad esempio legata al territorio. Il food&beverage diventa quindi una valida opportunità per generare guadagni, aspetto che diventerà sempre più determinante anche in era post-Covid. “La ristorazione in hotel deve essere una possibilità per tutte le strutture, non solo per le grandi catene”. E l’automazione viene in aiuto. “Stiamo assistendo a una crescita delle proposte dell’industria delle attrezzature per la ristorazione professionale che, partite dai sistemi di cottura (forni), dai macchinari per la caffetteria, la gelateria, la jogurteria e le insalate, ora iniziano a proporre soluzioni che integrano il digitale, la tecnologia di rete e la robotica” precisa Racugno. “In questo modo, sempre più attività manuali vengono trasferite alle attrezzature, trasmettendo loro ‘l’intelligenza’ o meglio ‘l’esperienza’ della preparazione del cibo con ricette messe a punto da grandi chef o pizzaioli fuoriclasse del settore”. Quanto inizia ad affacciarsi nel settore della ristorazione commerciale potrà essere adottato anche dalle catene alberghiere, con il risultato di poter preparare i piatti che caratterizzano la proposta con ridotto impiego di personale nella singola location e una garanzia di rispetto degli standard di qualità definiti. E il know-how di Augusto Contract permette all’azienda di saper cogliere l’essenza dei progetti e di trasferirli nell’allestimento e nei materiali per ottenere quell’unicità e quell’identità che ne caratterizzano l’offerta.