Rosewood Castiglion del Bosco, tenuta di 2.000 ettari immersa nella Val d’Orcia in Toscana (patrimonio Unesco), che riaprirà il prossimo 2 giugno, si presenta al mercato con un forte ampliamento in termini dimensionali e opere di restyling. Sono 19 le suite private che saranno inaugurate entro la fine dell’estate, portando il resort a un totale di 42 suite, che si aggiungono alle 11 ville ricavate da casali toscani ristrutturati, originari del XVII e XVIII secolo.
Quanto alle nuove 19 residenze, i cui interni sono stati curati dalla stessa interior designer di Castiglion del Bosco Teresa Bürgisser, si troveranno tutte all’interno di un nuovo complesso. Si tratta di un’estensione del borgo che è il cuore dell’antica comunità contadina della proprietà e che offre una vista panoramica su Montalcino e sulla Val d’Orcia.
Grazie al contributo di maestranze locali, lo stile delle nuove suite comprende arredi moderni ed elementi di antiquariato ottocentesco provenienti da antiche dimore del territorio e acquistati da Chiara Ferragamo, co-founder di Rosewood Castiglion del Bosco, insieme a stampe del Settecento e Ottocento. “La filosofia delle nuove suites – spiega Chiara Ferragamo – è quella che contraddistingue Castiglion del Bosco: in questa tenuta dal fascino senza tempo, gli ospiti ritrovano quel ‘senso di casa’ che solo noi italiani sappiamo creare. Grazie a questa atmosfera poi riportano sempre con sé il ricordo indelebile di un soggiorno vissuto in perfetta armonia tra semplicità, gusto e raffinatezza”.
Rosewood ha portato avanti anche il restyling del ristorante Osteria La Canonica, che avrà un nuovo format di colazione e sarà aperta tutto il giorno per gustare, anche all’aperto, le ricette dell’executive chef stellato Matteo Temperini.