Luigi e Rita Polito hanno già la mente al dopo-pandemia e anche nei momenti più bui non hanno mai interrotto gli investimenti. Marito e moglie, a capo di un gruppo che comprende Imperatore Travel World (tour operator di riferimento per le esperienze di viaggio nel sud Italia) e gli hotel Therasia Resort a Vulcano e Botania Relais a Ischia, i Polito si stanno preparando alle riaperture previste per la seconda metà di maggio con tante novità.
Al Therasia verranno inaugurate delle nuove suite e sono in cantiere diverse innovazioni f&b legate sia al ristorante stellato Il Cappero sia agli altri marchi del dining tra cui spicca il primo ristorante vegetariano aperto nell’isola, I Tenerumi, e inaugurato nel 2020. Una svolta, quella della ristorazione veg, che da quest’anno arriva anche a Ischia, con l’apertura di un’insegna (Il Mirto) dedicata all’interno del Botania, divenuto nel frattempo hotel a 5 stelle: la struttura ischitana, che dispone di un giardino di tre ettari d’estensione, vedrà lo spostamento di diversi asset all’esterno, spa compresa, e la ristrutturazione di una dozzina di camere, a cui si aggiunge quella della piscina outdoor. Tutti questi lavori determineranno un aumento della forza lavoro, arrivando a occupare circa cento addetti al Therasia e una cinquantina al Botania.
“Erano attività programmate già nel 2019 e che abbiamo portato avanti comunque, nella piena convinzione che proprio nei momenti difficili occorra tirar fuori il meglio di sé” afferma Rita. E le fa eco Luigi Polito, evidenziando come “senza continui investimenti non si può crescere. Abbiamo iniziato partendo da una piccola pensione nell’isola d’Ischia e quel che ne è derivato è il frutto di tanto lavoro, passione e del senso di ospitalità che abbiamo nel dna. Quando nel 2002 acquistammo la proprietà del Therasia a Vulcano, gli abitanti dell’isola ci diedero dei pazzi, sostenendo che non saremmo durati più di tre anni. Oggi la struttura ha il 60% di clientela internazionale e ha aperto il percorso luxury in un arcipelago dove non esistevano precedenti e nel quale ci siamo inseriti con un’offerta fondata sull’ospitalità di taglio sostenibile, plastic free e dal forte legame con i produttori locali”.
Un’altra novità del 2021, per il Therasia, è rappresentata dall’ingresso in The Leading Hotels of the World. “L’essere scelti dall’associazione ci permetterà di diventare ancora più attrattivi per la clientela internazionale del nostro target di riferimento – precisa Rita Polito – e penso che ci aprirà molte porte per la crescita della struttura e per la conoscenza dell’isola di Vulcano nel turismo d’alta gamma. Ora stiamo cercando di scegliere il circuito più adatto per il Botania, in linea con l’upgrade recentemente ottenuto”.
Gli hotel rappresentano certamente la punta di diamante, in termini di prestigio, per il gruppo che fa capo ai Polito. Tuttavia, la parte predominante del giro d’affari, che nel 2019 superava i 70 milioni di euro (nel 2020 il consolidato è poi diminuito di circa il 55%), è generata dalla società Itw-Imperatore Travel World e dalla consorella Imperatours (specializzata nell’offerta turistica italiana d’eccellenza per il mercato estero). Nell’ultimo anno pre covid, i resort avevano fatturato all’incirca 8 milioni e tutto il resto dipendeva dall’organizzazione delle soluzioni di viaggio, che peraltro comprende anche i trasporti via terra, nave e quelli aerei con voli charter e di linea in collaborazione con diverse compagnie tra cui Neos, Alitalia, Volotea e Air Horizont. Anche in quest’ambito, i Polito vedono prospettive rosee.
“A livello prudenziale, se nel 2020 il calo era stato del 55%, quest’anno pensiamo di recuperare una decina di punti percentuali per tornare ai due terzi del giro d’affari pre Covid” sostiene Luigi, evidenziando la sua personale fiducia per la ripartenza del turismo anche internazionale: “Se l’anno scorso, di questi tempi, eravamo totalmente bloccati, ora le cose si stanno muovendo abbastanza in fretta. Sono stati confermati i primi voli, le compagnie aeree si riorganizzano, i clienti americani stanno presentando le loro richieste a partire da luglio e noi prevediamo una buona affluenza statunitense da settembre in poi. Confidiamo inoltre, come promesso dal governatore De Luca, nel modello delle isole ‘Covid free’ applicato all’arcipelago campano per rilanciare il turismo”.
Le attività strategiche di Imperatore Travel sono concentrate nelle isole minori del Mezzogiorno, dalla Campania (Capri, Ischia, Procida) alla Sicilia (Eolie, Egadi, Pantelleria e Lampedusa), e poi in generale in tutte le località turistiche del sud Italia. L’attività di promozione all’estero di questi territori fu iniziata 31 anni fa da Luigi Polito girando per l’Europa in treno: acquistava biglietti Interrail per fare viaggi illimitati, visitava porta a porta le singole agenzie viaggi e così facendo è riuscito a realizzare un circuito di clientela che gli ha permesso di conquistare la leadership dell’incoming in Campania per poi estendersi nel resto del sud. Anche in quest’ambito, si guarda al futuro: “Stiamo portando avanti un progetto molto ambizioso, fondato su grandi investimenti tecnologici a supporto delle agenzie italiane e internazionali con cui operiamo. La ripartenza del turismo è legata anche alle attività nel digitale” conclude il ceo di Imperatore Travel.