L’Italia rimane nel mirino del britannico Rocco Forte Hotels, che già conta 7 proprietà nella Penisola e che aprirà, giovedì 3 giugno 2021, Villa Igiea a Palermo dopo un’importante ristrutturazione. “Questo hotel è un’icona dell’ospitalità mondiale – racconta a Pambianco Hotellerie Sir Rocco Forte, founder e chairman del gruppo – da cui sono passati personaggi che hanno fatto la storia. Mia sorella Olga ha scelto come designer Paolo Moschino il quale ha meticolosamente restaurato e valorizzato la grande villa costruita all’inizio del ‘900 dalla mitica famiglia Florio”. E aggiunge: “Siamo sempre attenti a nuove opportunità in Italia e determinati a crescere ancora. Lavoriamo su molti fronti al momento, sia nelle città d’arte che sulla costa e spero di poter fare presto un nuovo annuncio”.
Il numero uno del gruppo londinese dell’hotellerie racconta come il Belpaese stia diventando una meta sempre più importante per l’accoglienza di lusso a livello mondiale. “Storicamente – spiega – l’Italia è stata il sogno di viaggiatori e l’ispirazione di artisti e scrittori da tutto il mondo che restavano stregati dalle sue bellezze, dal cibo, dalla luce mediterranea e dalla straordinaria qualità della vita. Oggi, vediamo molte realtà di eccellenza interessate a investire nel Paese, probabilmente per una maggiore fiducia nello sviluppo della Penisola e delle sue infrastrutture oltre che a una migliore organizzazione della pubblica amministrazione. Con il mio gruppo opero in Italia da oltre 20 anni e devo dire che le mie origini italiane mi hanno molto aiutato a sormontare ostacoli e problemi che magari avrebbero dissuaso altri meno attrezzati”.
Rocco Forte fa una disamina su quanto sta avvenendo in Italia e sull’impatto che il turismo di lusso ha per il Paese. Ricorda che l’incremento dei 5 stelle è soprattutto nelle città d’arte più importanti come Roma e Venezia, e nei luoghi mitici come la Costiera Amalfitana, la Puglia e la Sicilia. “Questi sono luoghi che puntano sul leisure di alto livello, lontano dalle orde di persone scaricate dai pullman turistici. Quel turismo mordi e fuggi fa più male che bene alle nostre destinazioni, mentre un 5 stelle di livello offre molto lavoro, contribuisce al miglioramento del luogo e attrae persone che apprezzano e valorizzano il Paese. L’impatto che ha avuto in 10 anni il nostro Verdura Resort sul territorio di Sciacca in Sicilia è stato forte, con un indotto che da 7,7 milioni di euro nel 2015 ora supera i 10 milioni annuali tra dipendenti, tasse e furniture. Senza contare quello che spendono i clienti in taxi, ristorante e negozi. Adesso con l ‘inaugurazione delle prime 20 ville private a fine mese, quella cifra crescerà portando direttamente e indirettamente altro lavoro per gente della zona”.
E per quanto riguarda Milano, dove il gruppo ha appena iniziato i lavori per il The Carlton in via Senato che verrà completamente ristrutturato e aprirà nel 2023, quali le prospettive per questa città? “Trovo interessante vedere come si sta sviluppando l’hotellerie di lusso in una citta come Milano – sottolinea – dove fino a poco tempo fa gli hotel di qualità erano veramente pochi e i visitatori erano incentrati sui viaggi di affari. Poi con l’Expo e una buona strategia di sviluppo, infrastrutture e promozione, Milano è diventata anche una magnifica citta da visitare. Oltre al business, allo shopping e al design sono stati cosi valorizzati straordinari musei e palazzi”.
Sir Rocco Forte conclude dicendo che nell’anno fiscale 2019 (da maggio ad aprile) il gruppo ha avuto il miglior fatturato di sempre, 219 milioni di sterline. “Nel 2020, per via della pandemia, i nostri risultati sono stati inferiori in seguito alle chiusure dei mesi di marzo e aprile, ma abbiamo avuto tempo di ristrutturare riducendo alcuni costi pur mantenendo il livello di offerta e servizi. Sono fiducioso nella ripresa estiva, nella voglia di viaggiare e nel fatto che da questo anno tragico potrebbe nascere una nuova attenzione sulla qualità che arricchirà maggiormente il mondo del viaggio e dell’ospitalità”.