C’è un nuovo hotel a Riccione. Dalle ceneri dello storico Aquila d’Oro, in viale Ceccarini, il gruppo Leardini ha ricavato una struttura, We.Me Suite Hotel, con 24 suites concepite come micro appartamenti nello stabile di proprietà del gruppo sanmarinese Colombini, specializzato nell’arredo dove opera con marchi come Colombini, Febal Casa e Rossana. Salgono così a 11 le proprietà, tra hotellerie, catering e location per eventi, del gruppo che fa capo alla famiglia Leardini.
L’inaugurazione del We.Me Suite Hotel è fissata per il 1° maggio. Al suo interno ci sarà anche un lounge bar aperto dalla colazione al dopocena anche alla città, e due delle 24 suites saranno dotate di terrazzo open sky e vasca idromassaggio privata all’ultimo piano. “Una decisione coraggiosa – afferma Vincenzo Leardini, contitolare con la sorella Rita (vice presidente di Federalberghi Riccione) – maturata con ponderazione e uno slancio audace che non può mai mancare in una visione imprenditoriale, anche quando intorno regnano le incertezze e le prospettive per gli operatori non sono ancora ben definite”. We.Me Suite Hotel, aggiunge Rita Leardini, “è il primo ed unico hotel in questa straordinaria posizione, è stato pensato per i design lovers, gli amanti del bello declinato in ogni sua forma, tutti i clienti che vogliano vivere in massima privacy e sicurezza una sistemazione esclusiva, unita ad alti standard di servizi confezionati su misura”.
L’attività della famiglia Leardini in ambito hotellerie inizia alla fine degli anni Cinquanta con l’apertura dell’hotel Lungomare, a cui si sono poi aggiunti un residence diffuso da 60 appartamenti con gestione di tipo alberghiero (Residence Lungomare), il ristorante rooftop Settimo Piano, la locanda I Girasoli in collina, il beach club Le Palme (con piscina e idromassaggio in spiaggia) e la società di catering e banqueting I Girasoli. Oltre al Lungomare e al nuovo We.Me Suite Hotel, il gruppo Leardini opera a Riccione con gli hotel Maestrale, Moncherì, Metropol e President.