Un pool di banche formato da UniCredit, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e Mps Capital Services, finanziano con 90 milioni di euro la realizzazione di Maximall Pompeii, un complesso turistico e commerciale che includerà anche un hotel 4 stelle gestito a marchio Marriott Bonvoy con 135 camere e che sorgerà a Torre Annunziata (Na), in prossimità dell’area archeologica di Pompei. La fine dei lavori è prevista entro il 2022, mentre l’apertura avverrà a marzo 2023.
Si tratta del format immobiliare del Gruppo Irgenre che vuole creare un attrattore turistico e commerciale nel Sud Italia, in grado di generare circa 1.500 posti di lavoro.
Il nuovo hub, che sarà la naturale continuazione degli Scavi Archeologici, meta di oltre 4 milioni di turisti ogni anno, sarà realizzato su un’area di 200mila mq e ospiterà, oltre a numerosi servizi, circa 200 brand distribuiti su due livelli tra le più importanti griffe nazionali ed internazionali. Oltre all’hotel, il complesso conta un auditorium multimediale con circa 1.100 posti a sedere su circa 3.000 mq, destinato ad accogliere proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, conferenze e mostre, 30 ristoranti distribuiti su 3.000mq, una piazza-anfiteatro esterna per eventi di circa 6.500 mq una seconda piazza multimediale interna di circa 800 mq e, infine, un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, il Maximall Pompeii sarà circondato da un parco urbano attrezzato e aperto al pubblico di circa 50mila mq a cui si sommerà una copertura di circa 6.000 mq totalmente verde e attrezzata, dove sarà realizzata una grande area leisure.
«L’importanza di questo finanziamento – osserva Paolo Negri, CEO di Irgenre Group – va ben oltre l’aspetto puramente finanziario. Il Maximall Pompeii e la fiducia accordata dal pool di banche a questa iniziativa, che vale complessivamente più di 170 milioni di euro di investimenti, permetterà non solo di accelerare il processo di riqualificazione urbana di un’area ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, ma è anche la realizzazione di un progetto che, grazie alla sua posizione strategica, riuscirà a intercettare anche i flussi provenienti da tutta l’area circostante, che va da Napoli alla Costiera Sorrentina”.