Riapre oggi martedi 1 giugno, dopo un lungo e minuzioso lavoro di upgrading e riposizionamento, lo storico Chia Laguna Resort di Italian Hospitality Collection. Pambianco Hotellerie ha raggiunto il nuovo general manager Marco Pedna par farsi raccontare come inizia la “rinascita” della storica struttura posizionata lungo la costa sudoccidentale della Sardegna, in provincia di Cagliari. “I tre hotel che fanno parte del Resort – racconta il GM, che arriva in Italia dopo una carriera internazionale passata tra Europa, Sudamerica ed Emirati Arabi – oggi ritornano sul mercato ognuno con una sua identità ben definita. Hotel Baia di Chia si posiziona come 5 stelle dedicato ad un target adulto e di coppia, con atmosfera a tutta natura e un’impronta romantica. Hotel Village è stato ripensato per accogliere in particolare le famiglie con figli, grazie alla presenza delle attività sportive, come la football academy, e della ‘Piazza degli Ulivi’ piena di movimento, attrazioni ed eventi alla sera. Hotel Laguna, la cui apertura avverrà l’1 luglio, acquista infine un appeal ancora più esclusivo, diventando un albergo a 5 stelle lusso, dedicato a chi ha esigenze più sofisticate”.
Pedna specifica che Chia Laguna è da sempre una destination per una vacanza al mare in Sardegna, mentre il riposizionamento ha creato un prodotto più modulato e targettizzatto per soddisfare le diverse esigenze di tanti tipi di clienti. Un concept che vale per i servizi e in particolare per l’offerta f&b. Il restyling infatti ha compreso anche il Ristorante La Terrazza, che è stato rinnovato e valorizzato nei suoi spazi interni e, soprattutto, esterni con vista sulla baia e sulla laguna. Ad esso, che resta la location principale per la ristorazione di alta qualità al resort, si affianca oggi anche il nuovo signature restaurant Sa Mesa: il nome significa ‘la tavola’ in lingua sarda, perchè vuole raccontare proprio il mondo gastronomico dell’isola. Inoltre ha a disposizione un affascinante spazio all’aperto e propone uno stile elegante e informale, ispirato alle trattorie.
Quella del rinnovato Chia Laguna Resort è una strategia complessa di offerta di ospitalità eterogenea ma tutta di alto livello: ed è proprio per questo motivo che alla guida del progetto è stato chiamato un manager come Marco Pedna, la cui carriera si è distinta di giro per il mondo proprio alla guida di strutture grandi, ambiziose e targettizzate. Un lavoro che comprende anche un’ampia parte di destination marketing perchè tra le chiavi strategiche del successo del resort ci dovrà essere il puntare forte sull’ospitalità “all’italiana” e, insieme, su un rilancio della Sardegna come destinazione dalla stagionalità lunga.
“Quello legato alla destagionalizzazione – spiega il GM – è un elemento molto importante in particolare se pensiamo al target dei turisti stranieri. Il clima del Sud Sardegna è godibile per vacanze già da primavera e fino a novembre: ed è per questo che è una leva assolutamente strategica quella di riuscire a estendere il più possibile la stagionalità. Ad esempio sviluppando attività sportive come il golf che si può fare fuori dell’alta stagione. E anche il tennis potrebbe essere una chiave in questo senso. Senza dimenticare che già da fine estate ripartirà, seguendo l’evolversi della campagna vaccinale, anche la parte legata a Mice ed eventi. Ovviamente anche in quell’ambito stiamo lavorando per sviluppare al meglio il prodotto, ma posso dire che per settembre e ottobre abbiamo già avuto diverse richieste. Sono convinto che questo settore si sveglierà presto, anche se molto lentamente, e dovremo essere pronti a intercettare un mercato che è sempre stato importante per noi, anche in ottica di destagionalizzazione. Avere già oggi un collaudato e tecnologico centro congressi tra i più grandi della Sardegna e dotato di sala plenaria in grado di ospitare fino a 700 persone, è importante ma non basta. In questi mesi di chiusura infatti abbiamo lavorato alacremente per essere pronti ad ospitare anche eventi ibridi, sempre grazie al grande investimento che è stato fatto per il rinnovamento del resort e che è stato usato anche per aggiornare al top la parte tecnologica e di servizi. Siamo molto fiduciosi per questa ripartenza che prevediamo positiva grazie al ritmo delle prenotazioni che sta aumentando di settimana in settimana. Riparte la domanda italiana, ma anche quella che arriva da Paesi ‘vicini’ come Svizzera, Austria e Germania. Al momento la crescita è buona rispetto al 2020 ma può ancora migliorare se consideriamo che quest’anno la stagione si sta spostando di più verso il mese di settembre. Ad oggi proprio i numeri di settembre sono quelli più alti e abbiamo grandi aspettative”.