Processo di upgrading per lo spagnolo NH Hotel Group, di proprietà del colosso thailandese Minor Hotels che conta 550 alberghi nel mondo. Il gruppo in Italia sta portando avanti un processo che punta alla qualità, sia attraverso la ‘trasformazione’ di strutture 4 stelle in 5 stelle, sia attraverso la costruzione di un nuovo modello che si basa su esperienze di eccellenza. Ne ha parlato Marco Gilardi, operations director NH Hotel Group Italia e Usa, anticipando a Pambianco Hotellerie una possibile new entry di alta gamma a Milano: “Stiamo monitorando il territorio milanese alla ricerca di uno spazio di prestigio per portare il brand Anantara a Milano, che è sinonimo di lusso estremo. Attualmente, in Italia il brand è presente a Roma, ma sono in corso una serie di lavori nell’hotel capitolino per portare la struttura ai massimi livelli di eccellenza, per i quali Anantara è riconosciuto nel mondo”.
Il gruppo in Italia, con i quattro nuovi NH Collection e i due opening firmati NH Hotels, conta quasi una sessantina di strutture, alcune delle quali sono state ristrutturate con un concept ‘esperienziale’. Alla base di questo modello, c’è l’idea che l’hotel sia liberamente aperto alla cittadinanza, sia cioè uno spazio dove si possa entrare e usufruire (gratuitamente) degli spazi comuni, per leggere un libro, riposarsi, ritrovarsi con amici, oppure ‘noleggiare’ ambienti per lo smart working o ancora assaporare un coctkail o godere di una ristorazione di eccellenza. Un esempio di questo nuovo modello è stato sviluppato nell’hotel NH Milano Touring, le cui aree comuni sono state trasformate in ‘lobby alive’.
“Dove prima c’era la reception ed era esclusivamente un luogo di passaggio – spiega Gilardi – sono stati creati differenti spazi per vivere forme di convivialità, ad esempio per giocare a biliardo o intrattenersi davanti al camino, il tutto in un contesto che porta la città dentro all’hotel”. Infatti, nella ‘lobby alive’ sono presenti gigantografie di dettagli del Duomo e di altri luoghi della milanesità, che fanno immergere la persona nell’atmosfera della città. Nello specifico, il concept di NH Milano Touring è ‘I giardini segreti di Porta Venezia’ e infatti le stanze sono illustrate con fenicotteri rosa che ricordano il ‘segreto’ dei giardini di Villa Invernizzi, e in diversi ambienti dell’hotel sono presenti dettagli sull’area cult milanese.
“L’idea dell’hotel come ‘hub’ aperto alla città – aggiunge il manager – porta la struttura ad essere un punto di riferimento per il territorio, un posto dove vivere esperienze, sul modello americano dove gli hotel sono luoghi cult dove ‘esserci’. A New York ad esempio, i migliori ristoranti e bar della città sono proprio dentro gli alberghi”. NH Hotel ha sviluppato anche gli ‘smart spaces’ per lo smart working in hotel e tecnologie ibride che consentono meeting ed eventi in presenza e da remoto, collegando i diversi hotel del gruppo. Tra le esperienze innovative, Gilardi cita la ‘mood room’ che è una stanza sviluppata con soluzioni di domotica che possono declinare lo stato d’animo della persona, nonché lo ‘smart bed’ che è un letto dove tecnologie all’avanguardia monitorano lo stato e la qualità del sonno, e infine il robot-maggiordomo, attualmente presente solo nell’hotel londinese con il nome Harry, che evoca il protagonista della famiglia reale britannica.
Sempre nell’ottica dell’introduzione di esperienze di eccellenza, NH Hotel Group punta a sviluppare nuovi concept f&b negli hotel, tra cui esordirà preso un nuovo progetto all’interno di NH Collection a Palazzo Gaddi a Firenze.