Piano di espansione per Ostello Bello, che ha in programma quattro nuove strutture a Genova, Firenze, Roma e Palermo. Con queste nuove aperture, si quadruplicano i posti letto sul territorio nazionale, che passano da 350 a oltre 1.500 e salgono a più di 180 gli addetti che verranno impiegati in Italia.
Il percorso di crescita della catena di ostelli, fondata nel 2011 da un gruppo di giovani professionisti milanesi, ha portato a un’espansione dell’attività su tutto il territorio nazionale, raggiungendo nel 2019 un fatturato di 6 milioni di euro e portando da 8 a 12 gli ‘ostelli belli’ nel mondo: un numero che permette di toccare quattro tra le città più importanti per il turismo italiano che si aggiungono alle due strutture di Milano, a quelle di Como e di Bevagna e ai quattro ostelli aperti in Birmania.
I nuovi ostelli si trovano in stabili dai 3.000 ai 6.000 metri quadrati che sorgono nei centri storici delle quattro località. Sono già operativi gli ostelli di Genova in via Balbi, dietro il porto e il Museo del Palazzo Reale, e di Firenze in via Faenza, tra Santa Maria Novella e la Basilica di San Lorenzo, mentre apriranno i battenti nei prossimi mesi le strutture di Roma, a ridosso del Colosseo, e di Palermo.
“È un passo a cui lavoravamo da tempo, che in questo momento acquista un valore ancora più importante, e che premia il grosso impegno svolto con sobrietà in questi anni – ha commentato l’amministratore delegato Carlo dalla Chiesa –. Siamo felici di queste tre nuove aperture, a cui seguirà Palermo, che vanno a potenziare in modo significativo il nostro ecosistema su tutto il territorio nazionale, avvicinandoci all’obiettivo che ci siamo posti 10 anni fa: portare un turismo ‘bello’ in tutte le città italiane, contribuendo a rivitalizzare il tessuto sociale locale creando anche indotto, e permettendo a tutti di viaggiare nella maniera che amiamo noi per primi”.
L’attività è, infatti, sostenuta da una filosofia di accoglienza aperta, inclusiva e con un’attenzione particolare al territorio e alle peculiarità culturali e sociali delle città, tanto da arrivare ad ottenere riconoscimenti come il Premio ‘Miglior catena di ostelli al mondo’, ‘Miglior ostello italiano’ agli Hoscars Awards 2019 di Hostelworld e nel 2017 l’Ambrogino d’Oro, benemerenza civica che il Comune di Milano assegna alle realtà più meritevoli della città.