Preatoni si prepara a debuttare sulla Borsa di Parigi. La quotazione, prevista entro la fine dell’anno, riguarda tutta la galassia di aziende del gruppo (una quarantina, che dovranno confluire in una holding), tra le quali la più nota è Domina Vacanze. Lo ha riferito a Il Sole 24 Ore Eugenio Preatoni, CEO di Domina Vacanze e figlio di Ernesto Preatoni, a cui si deve lo sviluppo negli anni ’90 del più grande resort del Medio Oriente, il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh, che ha incoraggiato l’esplosione turistica della località e che ha valso a Preatoni in Italia il soprannome di ‘inventore di Sharm’.
Il progetto, si legge sulla testata, era già pronto a marzo dell’anno scorso ed è stato congelato a causa del Covid, ma è ritenuto ormai non rinviabile. L’iniziativa subirà nei prossimi mesi una decisa accelerazione: tra settembre e ottobre dovrebbe essere tutto pronto. “Non faremo un a Ipo perché stata acquistata una società già quotata – spiega Preatoni nell’intervista – che sarà utilizzata come veicolo e successivamente sarà rinominata. Lo sbarco in Borsa servirà a razionalizzare il tutto perché un conto è presentarsi con un’unica società e un altro è di volta in volta con una società diversa. La forza contrattuale, per esempio con le banche, è certamente diversa”.
La pandemia ha penalizzato il valore del gruppo, passando da 850 milioni di euro a 475 milioni: “Secondo me – continua il CEO di Domina Vacanze – eravamo sottovalutati già a 850 milioni ma pazienza. Ci rimettiamo un po’ sulla raccolta iniziale e metteremo a disposizione un po’ di flottante, però ci va bene lo stesso. Io penso che torneranno quei valori precedenti alla pandemia”.
In seguito allo sbarco su Euronext, è previsto anche un rebranding di tutto il gruppo.