Affidarsi alla scienza per garantire soggiorni sicuri e sostenibili: questa la mission di Allegrini, che ha avviato una partnership con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri per realizzare nuovi protocolli di pulizia e disinfezione degli ambienti, che sono ‘tracciabili’ con Qr code in qualsiasi momento dagli ospiti dell’hotel.
L’azienda, che produce detergenti professionali e cosmetica per l’hotellerie, ha presentato questa partnership durante la scorsa edizione di Sia Hospitality Design di Rimini. L’obiettivo è quello di sviluppare un protocollo di igienizzazione e pulizia che sia certificato, condiviso e soprattutto trasparente nei confronti dell’ospite, al fine di tutelare la sua sicurezza durante il soggiorno; che sia in hotel, in crociera o in qualsiasi altra struttura ricettiva.
“La sinergia con la ricerca scientifica è da sempre parte integrante della nostra cultura aziendale – spiega Maurizio Allegrini, socio fondatore e amministratore delegato di Allegrini – a partire dalla collaborazione con il San Raffaele di Milano nel 2003 per Primagel Plus, il gel disinfettante per le mani Presidio Medico Chirurgico realizzato ancor prima dell’avvento del Covid per rispondere all’elevato numero di infezioni batteriche contratte all’interno delle strutture sanitarie. Oggi vogliamo rompere nuovamente gli schemi per redigere, con il supporto dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, un protocollo di igiene volto a garantire la sicurezza degli ambienti in tutto il settore hospitality. Ciò valorizza ancora di più il servizio tailor-made che Allegrini garantisce ai suoi clienti: non solo fornitura di prodotti, ma anche consulenza e assistenza, anche postvendita”.
Enrico Davoli, coordinatore del centro di ricerca Spettrometria di massa per la salute e l’ambiente presso l’Ircss – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha aggiunto: “Vogliamo strutturare insieme una nuova formula di pulizia certificata, in grado di garantire la sicurezza e la corretta informazione di tutti i viaggiatori per rilanciare il turismo. Questo protocollo sarà “tracciabile” da parte dei clienti. Tramite Qr Code, infatti, potranno visionare facilmente e in qualunque momento la procedura di pulizia effettuata per ciascun ambiente e superficie, dai comodini alla biancheria delle camere, dai tavoli di bar e ristoranti alla qualità dell’aria negli ambienti comuni, scoprendo quali passaggi sono stati eseguiti e quali prodotti sono stati utilizzati”.
Allegrini inoltre ha sviluppato un cosmetico solido monodose ed ecologico, cui è stato assegnato l’evocativo nome di DPlanet, ovvero Do NotDisturb the Planet. Si tratta infatti di un detergente etico, nato da ingredienti e olii di origine naturale, privo di conservanti, siliconi e acqua per limitare gli sprechi e dall’aspetto di una compressa che, messa a contatto con l’acqua, sprigiona gli effetti di un delicato sapone liquido, di un body wash o di uno shampoo.
Il prodotto è plastic-free, per una dotazione alberghiera 100% sostenibile. Comparando infatti 10 milioni di flaconi da 30 ml con 12 milioni di flowpacks (contenenti 2 compresse da 2,3 grammi l’uno) si risparmiano oltre 80mila chili di plastica, pari al consumo medio mensile di una città da 50mila abitanti, e 27mila litri di acqua, il quantitativo necessario per irrigare un campo da 100 metri quadri per un anno intero.
DPlanet è già stato adottato dalla catena alberghiera del gruppo Alpitour, Voihotels, e dall’urban hotel Tocq di Milano.