Il fenomeno tutto newyorkese degli hotel che si aprono alla città sta prendendo sempre più piede a Milano: un chiaro esempio di questo trend è rappresentato dal rinnovato Hotel Concorde in viale Monza, che si trova nel cuore di Nolo (North of Loreto) e vuole essere protagonista della vivacità che caratterizza quest’area in forte espansione.
Il 4 stelle che fa parte del Gruppo Antares vuole diventare un punto di riferimento per il quartiere, con scelte di arredo che creano un’osmosi tra interno ed esterno e anche attraverso la creazione di un bar aperto alla cittadinanza e posizionato in modo da essere visibile dall’esterno. Ne ha parlato durante la conferenza di inaugurazione l’architetto Andrea Mamo dello Studio Mamo, che ha curato il progetto di ristrutturazione: “I tempi sono cambiati e l’ospitalità non può più essere avulsa dalla città. Il design non è più solo un esercizio di stile ma deve essere funzionale al concetto di hotel come ‘luogo urbano’, dove l’outdoor incontra l’indoor”.
L’albergo vuole rappresentare un’oasi di verde in una strada caotica com’è viale Monza, brulicante di persone, traffico e aziende. All’interno dell’hotel sono stati studiati angoli con diverse tipologie di piante e il colore verde è anche il fil rouge di tutti gli spazi comuni dell’albergo.
“Concorde è stato riaperto dopo un’importante ristrutturazione – ha raccontato Remo Eder, a capo del Gruppo Antares – che ha portato innovazioni sia dal punto di vista tecnologico sia del layout. Abbiamo fatto un investimento di 2 milioni di euro con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione e anche le emissioni di Co2 grazie a un impianto di riscaldamento e raffreddamento che funziona con un impianto di domotica gestibile dagli ospiti. Già in passato – conclude Eder – abbiamo fatto altri lavori nell’ottica del risparmio energetico, come il cappotto termico e il sistema di illuminazione a led, investendo già negli scorsi anni 2,5 milioni di euro”.