Iniziano i lavori di manutenzione per Villa d’Este e per Villa La Massa, i due hotel che fanno capo al gruppo della famiglia imprenditoriale Fontana e che hanno recentemente chiuso per riaprire nella primavera dell’anno prossimo. Il gruppo che comprende il 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, la struttura alle porte di Firenze sulle rive dell’Arno, e il management di due alberghi a Como, Hotel Palace e Hotel Barchetta, punta a chiudere il 2021 con un fatturato vicino a 40 milioni di euro, con l’idea di accelerare ulteriormente nel 2022 puntando a ricavi per 60 milioni di euro.
Per quanto riguarda Villa d’Este, struttura rinascimentale che era dimora privata del Cardinale Gallio nel 1568 e che è diventata un hotel di lusso nel 1873, l’anno prossimo si prospetta ricco di eventi in occasione della 150esima stagione dell’hotel. “Quest’inverno – sottolinea il group director of sales & marketing Gregory Bradelle – faremo lavori di ristrutturazione in una ventina di camere e negli spazi pubblici, con ‘soft refurbishment’ nell’area reception”.
Villa La Massa invece ha appena avuto un importante intervento di ristrutturazione, curato da Arch Florence, studio di architettura di Francesca Garagnani, che ha portato la capacità ricettiva a 51 camere, tra deluxe, prestige e suite, suddivise in cinque edifici (Villa Nobile, Villino, Casa Colonica, Limonaia e Mulino). Rinnovata anche anche la proposta gastronomica, con il ristorante L’Oliveto con Pool Bar, e l’area wellness esterna con una piscina riscaldata di 20 metri per 10, con vista sulle colline toscane. “Quest’inverno – aggiunge Stefano Venturi, general manager di Villa La Massa – lavoreremo all’adeguamento dell’impianto di climatizzazione della villa centrale e alla privatizzazione della strada di accesso al complesso, che è una struttura autentica, risalente al XVI secolo ed immersa in 10 ettari di parco”.