Il Lago di Como è ormai un ‘brand’, riconosciuto a livello internazionale come una destinazione di lusso. Lo afferma a Pambianco Hotellerie Luis Contreras, proprietario del gruppo Sereno Hotels, a cui fanno capo Il Sereno Lago di Como e Villa Pliniana, sempre sul lago, oltre che due strutture nei Caraibi (Le Sereno St. Barth e Le Sereno Villas, nella piccola isola delle Antille): “Il Lago di Como ha vissuto un momento d’oro quest’estate e quest’autunno. Tra giugno e luglio, la maison Cartier ha scelto il nostro albergo per un evento molto importante e l’hotel è diventato una mega-showroom di gioielli. Chiaramente, in questi mesi, il profilo dei clienti è cambiato: nel periodo pre-Covid eravamo scelti soprattutto da americani, inglesi e australiani, mentre quest’anno siamo stati gettonati da turisti europei che potevano arrivare in macchina, quindi prevalentemente svizzeri, austriaci, francesi e tedeschi. La sfida è fidelizzarli, cioè far sì che questi nuovi clienti, una volta che torneranno a regime i viaggi internazionali e arriveranno i turisti oltreoceano, continuino a venire nei nostri hotel”.
Contreras evidenzia un fenomeno che sta accadendo in questi giorni, nonostante l’acuirsi dei contagi Covid e la diffusione della nuova variante: “Le prenotazioni che stiamo raccogliendo in questo mese per il 2022 sono più alte di quelle che nel dicembre 2019 (in epoca pre-Covid) si facevano per il 2020. Significa che c’è un’enorme voglia di viaggiare e, se la situazione sanitaria rimarrà sotto controllo, la primavera e l’estate dell’anno prossimo saranno stagioni record”.
Il gruppo mira ad espandersi, soprattutto in Italia e negli Stati Uniti: “Da quattro mesi – spiega il proprietario di Sereno Hotels – sto cercando proprietà da acquisire in diverse location, e ho già fatto delle offerte. In Italia, puntiamo a resort in Sardegna, Costiera amalfitana, Venezia e Piemonte. Speriamo nei prossimi mesi di poter fare un annuncio, l’idea sarebbe quella di acquisire una proprietà nel 2022 e un’altra nel 2023”.
Alla domanda su un’eventuale decisione di aumentare le tariffe in seguito all’incremento dei costi energetici, delle forniture e di quelli legati alla sanificazione, Contreras afferma: “Sì, i prezzi dei nostri hotel sono saliti, ma non per queste ragioni. Le tariffe vengono decise non in base ai costi ma in funzione del valore che si dà al cliente. Offriamo nuove camere e siamo più riconosciuti a livello internazionale”.
Recentemente, Il Sereno Lago di Como ha realizzato la nuova penthouse suite che è la prima in Europa con pezzi di design shoppable, progettata in un edificio adiacente all’hotel dall’architetto Patricia Urquiola. Con accesso da un ascensore separato, la nuova suite di 150 metri quadri, di cui 30 mq di terrazza e ulteriori 50 mq di giardino, comprende un ampio soggiorno, sala da pranzo, due bagni e una camera da letto principale. Incorniciata dal lago e dalle montagne circostanti, è impreziosita sulla facciata dalle creazioni del botanico Patrick Blanc.
Per quanto riguarda invece Le Sereno St. Barths, ha riaperto dopo un’opera di riqualificazione della struttura e ha inaugurato le suites piscine, che includono una piscina privata di 10 metri, riprodotta su modello di quella principale dell’hotel. L’area esterna gode di una terrazza privata in legno, arredata con mobili Christian Liaigre e sedie lounge in legno d’autore, dando vita a un soggiorno all’aperto con vista sul Grand Cul de Sac. Gli interni rievocano l’arredamento di lusso dell’hotel con soffitti in legno di rovere, la pietra bianca Crema Luna di Carrara, e una palette di tonalità neutre.
La riqualificazione dell’hotel caraibico ha previsto nuove misure per limitare l’impatto ambientale in ogni aspetto del design: utilizzo di materiale di provenienza sostenibile, nuovi pannelli solari, nuove finestre, nuovi impianti di illuminazione e isolamento, tutti attrezzati per la conservazione e il consumo limitato. L’hotel ha appena completato la fase finale del suo rinnovamento ecologico con l’aggiunta di nuovi sistemi di acqua grazie ai quali desalinizza l’acqua dell’oceano e la riutilizza nella struttura come risorsa per irrigare i giardini tropicali.