Il brand di moda Karl Lagerfeld esordisce nel ‘mattone’. Il marchio dello stilista deceduto due anni fa ha presentato il suo primo progetto architettonico di lusso firmato Karl Lagerfeld Villas, che comprende cinque ville di lusso a Marbella, in Spagna. L’idea nasce dalla passione di Karl per l’architettura, l’interior design e l’innovazione. Il costruttore spagnolo Sierra Blanca Estates darà vita al progetto, mentre la direzione creativa, il branding e il design sono a cura della maison di moda con il supporto di The One Atelier, specializzato in branded real estate.
Le cinque ville indipendenti avranno una privacy quasi totale, definita soprattutto dall’architettura. Il progetto, che usa il legno e un materiale ceramico sintetico riflettente rifinito con polvere d’oro bianco, comprende anche isole disegnate da architetti paesaggisti, dove spiccano aree private come un braciere, spazi dedicati alla mindfulness e ambienti per pranzare all’aperto. Il piano terra è quasi tutto vetrato per rimuovere i confini tra l’interno e i giardini o l’area naturale circostante. Lo spazio è completato da pavimentazioni in terrazzo bianco e nero, strizzando l’occhio al gusto decorativo di Karl Lagerfeld.
In merito alla sostenibilità, i principi di design del progetto offrono una costruzione a basse emissioni di anidride carbonica. Una nota della maison spiega che il paesaggio dell’area costruttiva fungerà da “polmone” del masterplan mentre la costruzione delle ville farà ricorso a strutture miste di legno e materiali innovativi altamente isolanti. Le unità residenziali saranno orientate in modo da ottimizzare la massima esposizione possibile al sole e al paesaggio. Sebbene ogni villa abbia la propria forma unica, tutte seguono il principio che immagina le aree giorno ubicate a piano terra, trasparente e luminoso, protette dalle radiazioni. Leggere depressioni nel terreno sono utilizzate per proteggere queste aree, mentre le aree notte al primo piano hanno un sistema di modulazione delle finestre che permette una costante “zona verde aperta” che funge da filtro per luce e calore. Le caratteristiche tipologiche del progetto includono ampie porzioni di tetti verdi e patii che permettono alla villa di “respirare” naturalmente, mentre i pannelli solari aiutano ad alimentare il consumo di energia. I sistemi meccanici usano invece energia geotermica, e non mancherà la domotica per gestire e controllare ulteriori consumi energetici. Inoltre verrà installato un serbatoio di recupero delle acque piovane per promuovere esigenze circolari che verranno implementate in specchi d’acqua, piscine, tetti verdi, oltre al sistema d’irrigazione.