Dal lago di Como al Golfo del Tigullio passando per il capoluogo lombardo. Alle proprietà di R Collection Hotels si aggiungerà anche una destinazione montana. Lo anticipa a Pambianco Hotellerie Ludovica Rocchi, brand director del gruppo ed esponente della terza generazione di imprenditori originari dell’area comasca. “Stiamo visionando diverse strutture tra la Valle d’Aosta e il Trentino perché dopo lago, mare e città, vorremmo addentrarci in una località di montagna”. Obiettivo da raggiungere entro il 2024, mentre nel frattempo si respira aria di ripresa, anche internazionale. “C’è margine di miglioramento in quanto non siamo ancora ai livelli del 2019 e la vera ripartenza credo che la vedremo dal 2023. Tuttavia, sono contenta di dire che finalmente da dicembre stiamo registrando un grande quantitativo di prenotazioni”, afferma Rocchi, preventivando nell’anno il passaggio dagli 11 milioni di euro di fatturato registrati nel 2021 ai 20 milioni.
Una prospettiva positiva trainata dai turisti internazionali, che prima della pandemia rappresentavano il 90% della clientela e già lo scorso anno hanno ripreso a sondare le rive del lago di Como. “Stiamo inoltre raccogliendo i frutti di questa pandemia sul territorio locale”, precisa la brand manager, poiché “il turista italiano ed europeo ha riscoperto destinazioni più vicine e sono dell’idea che sicuramente tornerà nelle nostre strutture”.
Il nucleo di R Collection Hotels sul lago di Como è costituito dal Grand Hotel Victoria di Menaggio, dal Royal Victoria e da Villa Cipressi di Varenna: tre declinazioni diverse del concetto di ospitalità accomunate dalla gestione da parte della famiglia Rocchi, “attenta a dare un tocco di italianità al servizio e al design”, e dalla posizione panoramica, pied dans l’eau, in un “territorio da valorizzare”.
“Il nostro fiore all’occhiello è il Grand Hotel Victoria, primo cinque stelle del gruppo, che abbiamo aperto l’anno scorso con un servizio sempre più personalizzato e attento alle esigenze del cliente”, racconta Rocchi. Infatti, con i prezzi incrementati del 10% per sostenere i costi durante questi due anni, sono aumentati anche i servizi disponibili, tra cui il ‘butler service’, che consente ai clienti di scegliere se essere assistiti da una persona dedicata per un soggiorno ancora più esclusivo. Nel Giardino Botanico, trait d’union tra il Royal Victoria, antica dimora patrizia trasformata in un hotel a quattro stelle con 43 camere e suite, e Villa Cipressi, struttura ottocentesca a quattro stelle con 31 camere e suite, proseguiranno poi le attività destinate agli ospiti sia interni che esterni, come meditazione, yoga e corsi di pittura botanica.
Nel calendario di Villa Cipressi occuperanno, infine, un posto di tutto rilievo i matrimoni. “Nel 2019 avevamo chiuso con 110 eventi e per il 2022 ne abbiamo più di 130 confermati. Un buonissimo risultato stiamo registrando anche per il 2023, con tante date già piene nei mesi clou, giugno e settembre”.
La macchina organizzativa delle cerimonie andrà di pari passo con il progetto di realizzazione dell’Hotel Regina Olga a Cernobbio. “Stiamo per iniziare i lavori, già nel 2021 abbiamo visionato diverse realtà di ristorazione per essere pronti per l’apertura in occasione della Pasqua 2023. Il lago di Como ha infatti una prenotazione molto anticipata e quindi già quest’anno dovremo portarci avanti per la vendita dell’anno prossimo”, conclude la brand manager.