Conti in crescita per Nh Hotel Group nel 2021 ma il gruppo non svolta ancora in territorio positivo, riducendo tuttavia il rosso che passa da 437,2 milioni di euro nel 2020 a 133,7 milioni nel 2021 (-69,4%). L’ebitda a livello reported sale a 216,4 milioni contro i 4,6 milioni dell’anno precedente.
Il fatturato è avanzato l’anno scorso del 54,6% a 834,2 milioni di euro. La ripresa dell’attività, specifica il gruppo spagnolo dell’hotellerie in una nota, è avvenuta nel secondo semestre del 2021, quando, insieme a un rigoroso controllo dei costi, Nh Hotel Group ha potuto generare 29 milioni di euro di flusso cassa. A questo si è aggiunta la riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che è passato da 685 milioni di euro di fine 2020 a 567 milioni al 31 dicembre 2021.
“Quest’anno torneremo alla profittabilità – ha commentato Ramón Aragonés, CEO del gruppo spagnolo che fa capo a Minor Hotels – grazie alla nostra forte proposta nel leisure e nelle città principali e anche grazie alla ripresa del segmento Mice dalla scorsa estate”.
Il tasso di occupazione l’anno scorso ha raggiunto una media del 34% nelle strutture del gruppo, in aumento del 9% sul 2020. Nell’ultimo quarter dell’anno scorso l’occupazione è arrivata al 50%, determinando la crescita dell’Adr a 98 euro contro i 68 euro del quarto trimestre 2020. Sull’anno invece l’Adr si è attestato su 89 euro, che si confronta con gli 84 euro dell’esercizio precedente.
Il RevPar di Nh Hotel Group ha visto una crescita particolare nel sud Europa, grazie all’allentamento delle restrizioni a viaggiare. L’Italia nello specifico è stata ‘premiata’ con un reddito per camera disponibile che è balzato del 97%, con un’accelerata di Roma (+120%) e di Milano (+96%).