Livigno è al centro di un processo di rinnovamento in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. La città in provincia di Sondrio ospiterà le gare di snowboard e di freestyle durante i giochi invernali, con assegnazione di 24 medaglie, e si appresta dunque a riqualificare le strutture sportive e dell’ospitalità. Il primo grande progetto, dal valore di 11,5 milioni di euro, è la creazione del nuovo headquarter di Mottolino Fun Mountain, centro polifunzionale che accoglie biglietteria, noleggio e deposito sci e bike, scuole di sci e snowboard, gaming room, area coworking e ristorante Kosmo Taste the Mountain – Livigno & AlpiNn, improntato sulla la filosofia dello chef tre stelle Michelin e Stella Verde per la sostenibilità Norbert Niederkofler.
Il nuovo progetto, che ha un’impronta molto tecnologica ma un’identità ‘calda’ perché richiama gli elementi naturali della montagna, dal fiume alla roccia ai ciottoli, è stato realizzato da Concreta, il cui titolare Stefano Gavazzi ha illustrato obiettivi e tempistiche alla stampa: “I lavori sono stati effettuati con tempi record: la prima pietra è stata posata a luglio 2021 e il centro è stato aperto al pubblico nel mese di dicembre 2021. Abbiamo realizzato l’arredo e i rivestimenti per gli spazi che sono il risultato di una riqualificazione della struttura precedente ma anche di un ampliamento di 5.000 metri quadrati. L’aspetto innovativo è che Mottolino Fun Mountain celebra la montagna e lo fa con modalità nuove, in un dialogo dinamico tra l’elemento naturale e le installazioni tecnologiche”. L’interior contractor di Postalesio, in Valtellina, ha collaborato con l’architetto Massimo Roj di Progetto Cmr per l’interior design e con l’archittetto Anselmo Fontana di Studio Lps per gli esterni e il progetto architettonico.
Si tratta di un progetto innovativo, che sfrutta la tecnologia per offrire servizi che velocizzano i tempi di attesa e offrono benessere ai clienti, come ha spiegato Marco Rocca, AD di Mottolino Fun Mountain: “I nostri clienti sono abituati a viaggiare e sciano in diverse località in Austria e in Canada dove i servizi sono ottimi. Per questo, abbiamo raccolto le esigenze degli sciatori e degli sportivi e abbiamo portato la biglietteria all’interno, per evitare che si formassero lunghe file al freddo, e abbiamo sviluppato la prenotazione del noleggio con Qr Code e con uno scanner 3D per scansionare il piede e trovare subito lo scarpone adatto. Questo fa risparmiare molto tempo. Inoltre, negli armadietti per il deposito sci abbiamo introdotto un sistema di riscaldamento per gli scarponi, in modo che possano essere agevolmente calzati, abbiamo ‘aperto’ il laboratorio per la preparazione degli sci, che è tutto vetrato, come si usa oggi nelle cucine dei ristoranti che sono ‘a vista’, e abbiamo sviluppato un’innovativa gaming room, con simulatori di guida professionali”.
Gli ambienti, come già detto, sono ‘caldi’ perché arredati in legno e con elementi che richiamano la pietra, i ciottoli, la neve, e anche il mondo della funivia con i cavi dello skilift che si rincorrono sul soffitto per creare luci e motivi decorativi. Sia l’interno che l’esterno, tutto vetrato con lamelle che danno dinamicità e con coperture che ripropongono lo skyline della montagna, rappresentano un’opera avanguardistica per la montagna italiana. Questa struttura infatti è una sorta di upgrading rispetto ai tradizionali centri di servizio per gli sportivi, perché unisce alle proposte tecnologiche un’atmosfera raffinata, di design, con una forte attenzione ai dettagli, alle forme e ai colori.
Per quanto riguarda il ristorante Kosmo Taste the Mountain – Livigno & AlpiNn, la cui direzione è affidata a Siria Fedrigucci, tutto il menu si basa sulla filosofia etica dello chef Norbert Niederkofler, che usa esclusivamente prodotti biologici e si rivolge ad allevatori di montagna i cui animali vivono liberi per la maggior parte del tempo, e vengono abbattuti solamente quando sono giunti alla fine del ciclo produttivo. Frutta e ortaggi seguono il ritmo delle stagioni evitando il più possibile lo sfruttamento delle serre o di tecnologie che prolunghino artificialmente il tempo di raccolta, fatta eccezione per sistemi come la fermentazione e le conserve. In questa cucina scompare il concetto di “scarto”, perché ogni alimento, in ogni sua parte, viene considerato nobile e salutare. Non esistono rifiuti, poiché ogni frutto, ogni verdura, ogni taglio di carne rappresenta un’eccellenza sotto l’aspetto nutritivo, di gusto e organolettico.
Rinnovamento anche sul versante ospitalità: l’AD di Mottolino ha sottolineato che c’è una forte richiesta di hotel 5 stelle a Livigno, categoria che attualmente non è presente, e quindi molti albergatori stanno riqualificando le strutture per ottenere una stella in più. Probabilmente ci saranno in futuro passaggi di mano e nuove acquisizioni.