Kerten Hospitality entra per la prima volta in Europa con un boutique hotel a Roma, a marchio Cloud 7. Il gruppo irlandese, che ha all’attivo diversi progetti in Medio Oriente, ha deciso di ‘sbarcare’ nel Vecchio Continente, oltre a perseguire altri 35 progetti in diversi Paesi del mondo, molti dei quali in apertura tra il 2022 e il 2023.
Il gruppo, che gestisce alberghi, residenze, ristoranti e spazi lavorativi attraverso i propri marchi lifestyle (Cloud 7, The House Hotel, Ouspace, e vari brand f&b), sta collaborando alla ristrutturazione di un palazzo multigenerazionale a Roma, composto da 5 piani per oltre 1.600 metri quadrati, ubicato tra via del Corso e via di Pietra, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e dal Pantheon. L’obiettivo, sottolinea una nota dell’operatore, è trasformare questo edificio dei primi del Novecento in un boutique hotel pienamente sostenibile e lifestyle nel pieno centro della Capitale, capace non solo di rispettare l’ambiente e il contesto storico, ma anche di prestare estrema attenzione alla riduzione di consumo d’acqua e d’energia, e pensato attentamente per interagire con la comunità locale, il quartiere, il personale e i clienti.
L’operazione è stata strutturata in partnership con la famiglia Santucci, oggi alla terza generazione e storica proprietaria dell’immobile, e prevede un investimento di oltre 4 milioni di euro per una riqualificazione integrale, che, continua la nota, è condotta secondo i moderni criteri di innovazione, eco-sostenibilità e design, in linea con i più avanzati standard internazionali. Cloud 7 Hotel Roma, che aprirà nel 2023, offrirà servizi pensati non solo per hotellerie e pernottamento, ma anche per immergersi nel tessuto vivo della città, in un contesto di collaborazioni artistiche, culturali e imprenditoriali con il coinvolgimento della community romana nel senso più ampio della parola: cittadini romani e del mondo, visitatori per turismo o lavoro, digital nomads, giovani e meno giovani.
Ettore Santucci, rappresentante della proprietà, ritiene che si stia dando vita a Roma a un nuovo modello di ospitalità, la ‘lifestyle hospitality’, fatta da un bilanciato mix tra tradizione e trend moderni, che coinvolge i clienti in eventi culturali e artistici allestiti con creatività e innovazione all’interno di spazi imprevedibili e mai scontati. Gli fa eco Theo Bortoluzzi, responsabile dello sviluppo di Kerten Hospitality in Europa: “L’obiettivo che ci poniamo è di integrare tecnologia, servizi e innovazione, rispettando la visione della proprietà, ma condividendo l’ambizione di creare una destinazione che possa far nascere sentimenti, connessioni e ricordi per i clienti, generando allo stesso tempo ritorni di lungo termine per gli investitori.”